VOCE
rovigo
22.08.2025 - 20:43
La polemica resta in pista. Perché il percorso ciclabile realizzato in viale della Pace, già oggetto di un intervento del consigliere di maggioranza Marco Venuto, con pepata replica dell’ex sindaco Edoardo Gaffeo, non accenna a placarsi.
A rintuzzarla è lo stesso Venuto che è tornato sul tema diffondendo nuove foto fra le quali quella di un giovane che percorre in sella a una bici viale della Pace, ma guardandosi bene dall’utilizzare la nuova pista ciclabile “dello scandalo”.
“Mi corre obbligo di una piccola replica all’ex sindaco che mi ha accusato di aver mentito in quanto la ciclabile non corre attaccata al centro medico ma è divisa in due, un tratto riservato ai pedoni e un altro dedicato ai cicli”, è la premessa di Venuto.
“Allora ditelo, che quello che disturba è il colore. Se fosse stato verde o nero andava decisamente meglio, vero? Disagio ne abbiamo anche oggi?”, era stato il post di replica di Gaffeo che aveva poi aggiunto: “Ma dimmi te, mi tocca difendere quello che fa l'amministrazione Cittadin dai suoi pasdaran da tastiera (portavoce compreso), che nemmeno si rendono conto che comandano loro da oltre 15 mesi e che dove hanno voluto hanno fermato o stravolto qualsiasi progetto ereditato, finanziato o meno che fosse. La situazione sta diventando veramente ridicola”.
Venuto, contrattacca: “A parte che nel mio video si vedeva assolutamente questa divisione, probabilmente il prof non ha inteso che io mettevo in evidenza altre criticità di una scelta che definivo ‘geniale’. Non vi è alcun cordolo a dividere cicli e pedoni, la parte ciclabile termina addosso ad un platano, la zona è frequentata giornalmente da decine di anziani ed invalidi. Per delineare la ciclabile si è eliminato il parcheggio destinato alle ambulanze e dei mezzi Auser e si è eliminata la rastrelliera delle biciclette. Tutto ciò comporta che: i ciclisti non usino la ciclabile ma preferiscono transitare su strada, che i pochi che la utilizzano lo facciano sul lato dei pedoni perché l’idea di stamparsi su un albero non e' allettante, che le biciclette vengano parcheggiate sulla ciclabile, che i mezzi di assistenza debbano scaricare i pazienti in strada o parcheggiare sopra il marciapiede di fronte. Caro Gaffeo, le rinnovo l’invito: venga a verificare personalmente, le offro il caffè e vedrà che converrà con me che questa ciclabile è ‘una c... pazzesca’, come direbbe Fantozzi”.
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