La piscina presenta il conto, ed è da oltre 200mila euro

A lavori finiti e con la vasca olimpionica in funzione dallo scorso 8 agosto, per l’amministrazione comunale, proprietaria del polo natatorio, è tempo di tirare le somme. Quanto è costato ristrutturare le corsie da 50 metri all’aria aperta? Ed il funzionamento degli impianti che spesa ha comportato, visto anche l’imprevisto avvenuto proprio quando la vasca era in fase di riempimento e si stava preparando a riaprire?

Tutte le risposte a queste domande sono contenute all’interno di due determine dirigenziali pubblicate ieri: la prima relativa alla liquidazione dei lavori di manutenzione straordinaria della vasca esterna, la seconda riconducibile ai lavori di sistemazione degli impianti in uso sia alla vasca olimpionica che alla vasca ludica. L’importo più consistente riguarda la manutenzione straordinaria della vasca olimpionica da parte della ditta edile Ghiotti: quasi 156mila euro (155.909,07 per la precisione) Iva compresa. Diverso, invece, il discorso per gli impianti.

La cifra complessiva stanziata è di 57.785,82 euro e alla ditta affidataria dei lavori, la “Munerato R. Impianti tecnologici”, ne sono stati liquidati finora 30.500. Ieri, poi, l’amministrazione ha saldato altri 12.200 euro per i lavori eseguiti fino al 21 luglio scorso. Nella somma sono comprese anche le riparazioni alla conduttura che è improvvisamente “saltata”, lo scorso 12 luglio, durante il riempimento della vasca provocando una perdita d’acqua tale da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. In sintesi, facendo due conti, la riapertura dell’area esterna del polo natatorio, dopo due anni di chiusura, fino ad oggi è costata in totale poco meno di 200mila euro, cifra che sale a 213.694 euro quando tutte le fatture saranno saldate.