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SOLESINO

Auto del sindaco forzata in piazza, è caccia allo scooterista

Le telecamere hanno ripreso l'uomo durante l'assalto alla Mercedes di Bentani

Solesino, auto del sindaco forzata in piazza: ripreso dalle telecamere, è caccia allo scooterista

Un gesto plateale in pieno giorno, nel cuore del paese, mentre la piazza si anima per il mercato. A Solesino, domenica 24 agosto, la Mercedes del sindaco Elvy Bentani è stata forzata da un uomo arrivato in scooter, che ha agito con freddezza e rapidità sotto l’occhio delle telecamere.

Secondo quanto ricostruito, l’episodio è avvenuto domenica mattina, intorno alle 11.30, quando il primo cittadino si trovava prima in chiesa e poi in piazza per salutare i concittadini nel consueto giorno di mercato. La sua Mercedes era parcheggiata in piazza Martiri di Cefalonia, a ridosso del municipio. Rientrato, Bentani ha scoperto che qualcuno aveva forzato la portiera anteriore sinistra e rovistato nell’abitacolo. Al momento, non sembrano mancare oggetti di valore, ma il sindaco si riserva ulteriori verifiche e ha sporto denuncia.

Le immagini della videosorveglianza, visionate insieme al comandante della Polizia Locale, mostrano un uomo arrivare alle 11.30 in sella a uno scooter, fermarsi vicino alla vettura, aprire il bauletto e prelevare un piede di porco. Con quell’attrezzo ha forzato la portiera del lato guida, è entrato nell’auto e poi si è allontanato di nuovo in scooter. Dalle stesse riprese, sottolinea Bentani, si evincerebbe che il responsabile avrebbe prima cercato l’auto nell’area del municipio per poi individuarla in piazza.

“Non è stato il maldestro tentativo di furto di uno sbandato”, afferma Bentani. “Quanto successo, in pieno centro, nel parcheggio del municipio, di domenica mattina, con un contorno di persone che passeggiavano liberamente, è un episodio increscioso di una gravità inaudita.” Il sindaco esprime preoccupazione per la propria incolumità ma rivendica fermezza: “Non mi faccio intimorire, vado avanti con la massima determinazione e continuerò il mio impegno a far rispettare le regole”.

I Carabinieri hanno raccolto gli spunti investigativi offerti dalle telecamere e, secondo quanto trapela, sarebbero già sulle tracce del malvivente. Resta da chiarire se si sia trattato di un furto andato a vuoto oppure di un gesto dimostrativo: un punto cruciale, perché la scelta di colpire l’auto del primo cittadino, in una zona sorvegliata e frequentata, suggerisce una condotta tutt’altro che casuale. Le prossime ore potrebbero fornire elementi determinanti per identificare l’autore e comprenderne il movente.

L’azione in pieno centro, in fascia oraria affollata e sotto l’occhio delle telecamere, colpisce la percezione di sicurezza della comunità. Le riprese hanno restituito una dinamica nitida, elemento prezioso per gli investigatori, ma l’azzardo del gesto, compiuto a pochi passi dal municipio, riapre il dibattito sulla deterrenza dei sistemi di sorveglianza e sulla necessità di presidio sul territorio. La pronta reazione delle forze dell’ordine e l’appello del sindaco alla legalità restano, oggi, il fronte più visibile di una risposta che i cittadini attendono.

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