Dorme in tenda, “è stato aiutato”

Quella accampata davanti al Comune, con una tenda da campeggio, è una persona “ben nota ai servizi sociali e alle forze dell’ordine. In questo periodo in tanti lo hanno aiutato ma non sempre con i risultati sperati”. A dirlo è il sindaco Massimo Barbujani, dopo che - da qualche giorno - un uomo, di Adria, padre di tre figli, che non risiedono con lui, ha deciso di accamparsi davanti agli uffici dei servizi sociali del Comune per denunciare la sua situazione di emergenza abitativa, che si trascina da diversi mesi.

“Mi sono rivolto ai servizi sociali e al sindaco - racconta l’uomo - ho presentato domanda per un alloggio Ater a ottobre e il 5 giugno ho fatto richiesta di emergenza abitativa al Comune. Ho deciso di non nascondermi più e di accamparmi davanti alla casa del sindaco prima e ora davanti ai servizi sociali del comune, nella speranza di essere ascoltato”.

L’uomo è regolarmente inserito in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio Ater e attualmente svolge lavoro stagionale a Rosolina come addetto ai servizi in spiaggia, contratto che terminerà il 30 settembre.

Il sindaco, Massimo Barbujani, spiega: “E’ una persona ben nota sia ai servizi sociali che alle forze dell’ordine. A giugno ha presentato domanda di emergenza abitativa, ma al momento non abbiamo disponibilità immediate. Speriamo ovviamente di poterla accogliere quanto prima. I nostri servizi sociali, in ogni caso, hanno accompagnato questa persona in diverse occasioni, così come privati cittadini gli hanno offerto aiuto. Per motivi di privacy non posso entrare nei dettagli della vicenda, ma è evidente che in passato la collaborazione con questa persona non sempre ha prodotto i risultati attesi, e pertanto si procede con dovuta cautela”.