Porto, avvio mica tanto morbido

“Effettivamente l’inizio non è dei più morbidi, ma tanto le dobbiamo incontrare tutte…”. Il direttore sportivo del Porto Viro, Luciano Vianello, affoga nel dizionario di filosofia calcistica la stizza, per un avvio di campionato che metterà di fronte ai gialloblù avversari (potenzialmente) candidati per un posto al sole. Eccoli; si parte con la trasferta in quel di Montecchio Maggiore (retrocesso dalla Serie D e dunque virtualmente da tenere di diritto nella massima considerazione), poi si faranno gli onori di casa ad un Mestrino United sempre difficile da inquadrare, quindi si va a Pozzonovo (avversario già domenica, in Coppa Italia) mentre il secondo turno casalingo vedrà il Porto Viro opposto ad uno Schio che in ossequio alla tradizione parte sempre tra i candidati allo scudetto. Salvo poi scontrarsi con campionati che non lasciano il segno.

Due curiosità; nelle prime 4 giornate nessuna veronese (si “debutterà” alla quinta, nella trasferta di Montorio) e nessuna neopromossa. Ma una cosa è altrettanto certa; come ogni anno annoteremo, disserteremo e ragioneremo su chi ha saputo confermare le ambizioni iniziali, su chi invece ha deluso e su chi è stata la squadra rivelazione. Con Vianello che in tal senso non si espone ma che demanda all’imminente Coppa Italia le prime sensazioni, da distribuire in chiave campionato: “Saranno partite che ci daranno idee e qualche segnale, su quella che potrebbe essere la nostra stagione”.

Che per quanto riguarda la rosa dei gialloblu inizierà così com’è; nel senso che il ds non ha nessuna fretta nel trovare un eventuale sostituto alla punta argentina Matias Nicolas Rako, che per ragioni tecniche non fa più parte del gruppo di Luca Marangon. “Le eventuali novità potrebbero essere anche due”, rivela Vianello, “ma proprio perché dovranno essere dei giocatori di esperienza saranno oggetto di attente analisi e valutazioni”.

L’aperitivo di coppa allora può fare al caso anche per schiarirsi le idee…