Cerca

PORTO TOLLE

“Le critiche del Pd? E' solo in campagna elettorale”

La replica del sindaco Pizzoli alle accuse rivoltegli dai dem.

“Il Pd solo in campagna elettorale”

Il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli

A Porto Tolle si accende il dibattito politico dopo la presa di posizione del Comitato comunale del Partito Democratico, condivisa dal segretario provinciale Angelo Zanellato, dall'onorevole Romeo, dal capogruppo in consiglio comunale Crivellari e dalla direzione regionale del partito. Nel documento i democratici hanno denunciato una “crisi sociale ed economica che sta progressivamente erodendo il tenore di vita delle famiglie” e puntato il dito contro la chiusura della centrale di Polesine Camerini, la crisi della pesca dovuta al granchio blu, la mancanza di strategie sul turismo, la riduzione dei servizi educativi e le difficoltà di accesso alla sanità. “Invitiamo le istituzioni locali e le autorità competenti – hanno scritto – a prendere immediato atto di queste problematiche e a collaborare per trovare soluzioni concrete e durature”.

Parole che non sono rimaste senza replica. Il sindaco Roberto Pizzoli ha risposto duramente, utilizzando una metafora tagliente: “Era il 1985 quando uscì al cinema un film che divenne cult del genere horror: Il ritorno dei morti viventi. Evidentemente il segretario provinciale del Pd, Angelo Zanellato, oggi candidato alle regionali, deve aver trovato ispirazione da quella pellicola, se dopo anni di silenzio improvvisamente 'risorge' con le solite ricette, rispolverando accuse generiche e proposte mai viste”. Per il primo cittadino, le accuse mosse dal Pd non reggerebbero alla prova dei fatti: “Come spesso accade in prossimità di una campagna elettorale, i soliti noti del Pd rispuntano con slogan e luoghi comuni, pensando di convincere un elettorato che invece si aspetterebbe risposte concrete. La loro formula è sempre la stessa: accusare chi lavora ogni giorno, senza mai sporcarsi le mani”, ha affermato Pizzoli.

Il sindaco ha quindi snocciolato alcuni punti che, a suo dire, contraddicono la narrazione dei democratici. Sull'ex centrale di Polesine Camerini ha spiegato: “Altro che lobby del ferro e del rame. Chiunque può vedere che il sito è stato demolito e che è già in corso la conferenza dei servizi con tanto di progetto depositato”. Sul turismo ha rivendicato che il Comune "cresce nonostante i conflitti normativi sul demanio marittimo, che altrove hanno generato forti flessioni”. Per quanto riguarda la pesca ha ricordato gli emendamenti presentati e la partecipazione ai tavoli con le associazioni di categoria. Sul fronte sociale, Pizzoli ha sottolineato che l'amministrazione “quotidianamente lavora per nuovi sbocchi occupazionali" e che quest'anno "sono state destinate più risorse al sociale rispetto a città molto più grandi, senza aumentare tasse o tariffe”.

Quanto alle scuole, il sindaco ha evidenziato investimenti su mense a chilometro zero, ampliamento del nido, efficientamento energetico e aule innovative: “Alcuni plessi hanno chiuso non per nostra scelta, ma per mancanza di iscritti”. Infine, sulla sanità, il sindaco ha ricordato i servizi già attivi: “Porto Tolle conta cinque medici di base, una Casa di Riposo pienamente operativa, un accordo per l'elisoccorso, il rafforzamento dei servizi estivi e una delle sole tre case di comunità della provincia”. Infine Pizzoli ha concluso, senza mezzi termini: “La politica oggi è fatta di presenza, ascolto, confronto e concertazione, qualità che pratichiamo ogni giorno, a differenza di chi si ricorda del territorio solo quando si avvicinano le urne”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400