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TAGLIO DI PO

West Nile, scattano gli interventi

Il sindaco ai cittadini: “Eliminate ristagni d’acqua e mantenete puliti i giardini”

West Nile, scattano gli interventi

Il Comune di Taglio di Po è intervenuto con un provvedimento urgente per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata a un cluster di casi di infezione da virus West Nile, trasmesso dalla zanzara comune (culex pipiens). Il sindaco Layla Marangoni ha firmato l’ordinanza del 29 agosto 2025, dopo la segnalazione ufficiale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’ULSS 5 Polesana. L’area interessata riguarda la zona prossimale a via Trieste, in un raggio di 200 metri, dove nei prossimi giorni saranno effettuati interventi di rimozione dei focolai larvali e trattamenti larvicidi, sia su aree pubbliche che private. In particolare, è stato programmato per lunedì 1° settembre, a partire dalle 8, l’intervento della ditta incaricata dal Comune, con l’accesso anche agli spazi privati, al fine di ridurre la densità della popolazione di zanzare e limitare così il rischio di contagio.

“Chiediamo la massima attenzione e collaborazione da parte di tutti i cittadini – ha dichiarato la sindaca Marangoni –. È fondamentale che ciascuno contribuisca con comportamenti responsabili: non lasciare ristagni d’acqua, svuotare regolarmente i contenitori, mantenere pulite aree verdi e cortili. Solo così potremo ridurre i focolai e tutelare la salute pubblica voglio sottolineare – ha aggiunto il Sindaco - che la situazione dal punto di vista medico è sotto controllo e il cittadino coinvolto non è in pericolo di vita e sta superando le difficoltà date dal contagio”.

L’ordinanza prevede una serie di prescrizioni: evitare l’abbandono di contenitori che possano raccogliere acqua piovana, svuotare regolarmente tombini e pozzetti con l’uso di prodotti larvicidi, mantenere cortili e giardini liberi da erbacce e ristagni, oltre al controllo di piscine e fontane non in esercizio. Inoltre, i cittadini dovranno agevolare l’accesso agli operatori della ditta incaricata. La mancata osservanza comporterà sanzioni amministrative pecuniarie da 25 a 500 euro, come previsto dal testo unico degli enti locali. “La situazione è monitorata costantemente in sinergia con l’Ulss – ha ribadito anche l’assessore all’Ambiente Alessandro Marangoni – L’obiettivo è contenere il più possibile la diffusione del virus e garantire la sicurezza della comunità”. Il comune ha invitato la popolazione a seguire con scrupolo le disposizioni, ricordando che ulteriori informazioni sono disponibili all’ufficio Ambiente.

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