Alla Fattoria sbarca “CLUBiT"

Non chiamateli tramezzini, e nemmeno panini: a dispetto della canzone, in questo caso, il triangolo va considerato. È pronto infatti per l’inaugurazione ufficiale, il 4 settembre, “CLUBiT – il club sandwich che parla italiano”, il nuovo fast-casual, format gastronomico, nell’area food del centro commerciale La Fattoria, che offrirà un’inedita versione dei famosi club sandwich d’oltreoceano.

Novità ma anche tecnica, passione e conoscenza delle materie prime: sono questi gli ingredienti giusti secondo Massimiliano e Marzia Cecchini, Filippo Rinicella, Silvia Scali, Francesco Bassi, e Mauro Cavallini, della società che gestisce il nuovo - e primo “ristorante” in Italia - con queste caratteristiche. Sì, perché proprio di peculiarità, come spiega lo chef Bassi, si può parlare: “Volevamo fare qualcosa di diverso dal solito, in un mondo tondo, abbiamo scelto gli spigoli. Perciò proponiamo il tipico club sandwich, ma declinato in molti condimenti diversi, dagli abbinamenti classici a quelli più tipicamente italiani, per il momento ben 18 proposte. Guardiamo anche alla sostenibilità, dalla scelta dei prodotti fino al packaging, interamente riciclabile. Proponiamo ben cinque tipologie di pane, patatine di alta qualità personalizzate, filetti di pollo in vece delle usuali pepite e tanto altro. Offrire tutta la linea di prodotti con questa cura e qualità non è facile, perché vedi quello che mangi e questa scelta richiede molta tecnica”. Dopo ricerche, prove, lavoro e combinazioni sempre nuove, ora CLUBiT è pronto a sbarcare nei palati rodigini, spiega Rinicella: “Abbiamo scelto di investire qui con passione, sarà il nostro punto di riferimento, una specie di “casa madre” che sarà il modello e darà il via a prossime aperture”.

Appuntamento, quindi, al taglio del nastro del 4 settembre dalle 11; per l’occasione, tra autorità e il box live di Delta Radio, che animerà i momenti clou dell’apertura, uno speciale sconto del 50% valido per tutta la giornata e un ticket (valido per una persona), che verrà distribuito dalle 19, ai primi cento presenti, grazie al quale potranno avere un menù gratis. Danze di fuoco, con la performance di un gruppo artistico e un’atmosfera unica, staff giovane (15 dipendenti) con possibilità di crescita in numero e professionalità. Anche questi sono i punti di forza del nuovo ristorante, spiegano i soci: “Guardiamo con fiducia ai giovani e al loro futuro, offrendo anche l’opportunità sia di formarsi che di crescere con noi”. Insomma, una festa a tutti gli effetti per un format che si inserisce nel cosiddetto filone dei “fast- casual” americani. E forse, anche a quel IV conte inglese, ludopatico politico che diede il nome al famoso pasto fatto in fretta e furia per non staccarsi dal tavolo, il nuovo Club sandwich sarebbe piaciuto, eccome.