VOCE
Coppa Italia serie d
01.09.2025 - 03:00
Il Progresso dell'Adriese in Coppa Italia Serie D è già finito. Sì, perché i granata, allo stadio Clara Weisz di Castel Maggiore, cadono per mano della formazione bolognese di mister Mattia Graffiedi (bomber di tante squadre professionistiche, tra cui Napoli e Fiorentina, tra fine anni '90 e '00, compresa una comparsata nel Milan 1999-00, che lo pagò 15 miliardi senza averlo mai in campo causa un lungo infortunio) nel primo turno della competizione, venendo così eliminati. Niente da fare, dunque, per la nuova giovane creatura di Massimo Pedriali, che bagna con un ko il ritorno dopo 15 anni sulla panchina granata e la prima gara ufficiale di una stagione 2025-26 che non si prospetta facile, nella caccia alla salvezza.
Vero che questa partita, la prima dell'Adriese contro una squadra di pari categoria in questo pre-campionato, valeva poco più di un'amichevole, ma il giovanissimo gruppo granata (con un solo giocatore titolare nato negli anni '90, Emanuele Busetto, e un altro in panchina, Marco Frison) dovrà essere presto rafforzata in termini di esperienza per aumentarne la competitività. In settimana, ad ogni modo, arriverà un attaccante (ieri Gozzerini era in tribuna infortunato), così da essere disponibile domenica nella prima di campionato, al Bettinazzi contro la Luparense.
In ogni caso, sul piano del gioco, l'Adriese fa vedere trame interessanti e più volte riesce ad arrivare dalle parti di Roccia, il quale tuttavia tiene fede al suo nome dimostrandosi attento tra i pali in più di una occasione, specie in un paio di circostanze su Camerotto. Invece il Progresso non perdona e alla mezz'ora passa in vantaggio: al 31', sugli sviluppi di un corner, capitan Cestaro si inserisce bene nell'area piccola granata e insacca. 1-0. I bolognesi sfruttano poi l'abbrivio e mettono in ghiaccio la sfida poco più tardi: stavolta è Del Bianco al 42' l'autore, che tramite un tiro da fuori area deviato da un difensore granata inganna Adorni e trasforma il 2-0. L'Adriese, però, ha il merito di non demordere e nella ripresa continua imperterrita con le sue trame di gioco. Busetto ha una grossa chance (tiro alto) e il nuovo entrato (e arrivato) Zuolo viene vistosamente trattenuto in area, senza che tuttavia l'arbitro decreti il rigore. Poco male, però: 37', Cescon si inserisce bene in area e accorcia le distanze per il 2-1. Che, tuttavia, resterà il risultato finale.
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