VOCE
il caso
04.09.2025 - 11:31
Uno spinello fumato quattro giorni prima può costare un anno senza patente? A Treviso, il giudice di pace dice: non ora. In attesa che la Corte costituzionale chiarisca la portata delle nuove norme sull’uso di stupefacenti alla guida, un automobilista di 40 anni torna a guidare grazie alla sospensiva del ritiro della licenza. Un provvedimento che, primo in Veneto e tra i pochi in Italia, potrebbe fare scuola.
Il 18 febbraio, a Villorba (Treviso), un incidente di lieve entità: una donna sbuca da una laterale senza dare la precedenza e urta l’auto di un 40enne. Danni minimi, nessuna conseguenza fisica, i due conducenti cercano persino di far defluire il traffico in attesa dei carabinieri. Invitati a rivolgersi al pronto soccorso solo se necessario, l’uomo sceglie la strada della prudenza e si sottopone a controlli.
Dagli esami del sangue e delle urine emerge una traccia esigua di cannabinoidi: 2,9 ng/ml. L’automobilista ammette di aver fumato marijuana a casa quattro giorni prima. Con le nuove regole dell’articolo 187 del Codice della strada, però, scatta in automatico il provvedimento prefettizio: ritiro della patente per un anno, notificato a fine marzo. Sul tavolo ci sono anche profili penali (decreto penale di condanna atteso, con pene fra sei mesi e un anno di arresto e ammende da 1.500 a 6.000 euro, presumibilmente verso il minimo). In udienza, il giudice di pace accoglie il ricorso depositato dall’avvocato Fabio Amadio: sospensiva del ritiro e rimessione della questione alla Corte costituzionale. Dettaglio non secondario: il test salivare in uso alle forze dell’ordine, il DrugWipe 5S, segnala positività oltre i 10 ng/ml. A 2,9 ng/ml, sostiene la difesa, quel giorno l’uomo sarebbe risultato negativo su strada.
La nuova formulazione dell’articolo 187 prevede sanzioni anche quando l’assunzione di sostanze è avvenuta nei giorni precedenti e il conducente non presenta alterazioni alla guida. Per la difesa, così si violano: il principio di proporzionalità, perché non si misura il reale stato psicofisico; il principio di legalità e determinatezza, per l’ampia discrezionalità degli accertamenti; la presunzione di innocenza, con effetti afflittivi immediati (ritiro patente) prima degli esiti definitivi. La Consulta dovrà stabilire se l’impianto regga al vaglio costituzionale.
In Italia risultano già cinque eccezioni di legittimità sul tema (Pordenone, Siena, Macerata e due in Piemonte). Quella trevigiana è la prima in Veneto e, per tempismo e contenuto, può diventare un apripista giurisprudenziale. La domanda di fondo è semplice e cruciale: basta rintracciare una traccia biologica di una sostanza, anche a distanza di giorni e sotto la soglia dei test su strada, per incidere così pesantemente sulla vita di un conducente? La risposta della Corte farà da bussola per forze dell’ordine, prefetture e tribunali.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE