VOCE
SALUTE
05.09.2025 - 13:40
La zanzara tigre fa paura in Valpolicella: la Chikungunya continua a circolare, e le istituzioni locali passano all’azione con misure straordinarie di contenimento.
Un nuovo caso autoctono di Chikungunya è stato rilevato il 4 settembre nel capoluogo di Negrar di Valpolicella. Si tratta del secondo episodio nell’area dopo quello emerso il 7 agosto ad Arbizzano, riguardante una donna di 64 anni: quel caso fu il primo segnalato non solo nel Veronese, ma in tutto il Veneto. La conferma del nuovo contagio ha attivato i protocolli sanitari previsti: disinfestazioni straordinarie e misure di prevenzione mirate attorno all’abitazione della persona colpita.
Il Comune di Negrar di Valpolicella ha informato che gli interventi anti-zanzare interessano l’area di Jago. Le operazioni prevedono trattamenti adulticidi entro un raggio di 300 metri dall’abitazione del caso accertato; a seguire sono programmati anche trattamenti larvicidi, per interrompere il ciclo riproduttivo delle zanzare tigre (Aedes albopictus). L’obiettivo è ridurre rapidamente la densità del vettore nelle aree maggiormente a rischio, limitando ulteriori trasmissioni.
Il fenomeno, descritto come “epidemia autoctona” a livello provinciale, conta circa una ventina di casi nel Veronese. In Valpolicella il virus sembra aver trovato un contesto favorevole: oltre a Negrar e Arbizzano, segnalazioni sono arrivate da Corrubio di San Pietro in Cariano e, in particolare, da Sant’Ambrogio di Valpolicella, nella frazione di Domegliara. Una distribuzione che spinge a rafforzare le azioni coordinate di controllo del vettore e l’informazione alla popolazione.
La Chikungunya è una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare tigre infette. I sintomi più comuni includono febbre e dolori articolari, spesso intensi; possono comparire anche mal di testa, stanchezza e rash cutaneo. La prevenzione si basa su due pilastri: riduzione delle zanzare e protezione personale. - Eliminare ristagni d’acqua in balconi, giardini e cortili (sottovasi, bidoni, tombini). - Usare repellenti cutanei secondo le indicazioni in etichetta. - Installare o riparare zanzariere a porte e finestre. - Indossare abiti chiari e coprenti all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto. - Seguire gli avvisi comunali su disinfestazioni e trattamenti larvicidi. La tempestività degli interventi e la collaborazione dei residenti fanno la differenza. Di fronte a una “ventina” di casi sul territorio provinciale, la regola è una sola: informazione chiara e gesti quotidiani coerenti. È così che si spezza la catena del contagio, prima che l’ultima puntura mandi in fumo l’ottimo lavoro fatto sul campo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE