Si tuffa per recuperare una palla, muore nel Sile

Si è tuffato nel fiume Sile per recuperare una palla in centro a Treviso ed è scomparso tra le acque. Il corpo è stato itrovato senza vita in Riviera Margherita. E' morto così un giovane di origini pakistane, nonostante l'intervento di vigili del fuoco, sommozzatori e polizia.

La vittima, un giovane di nazionalità pakistana, secondo le prime ricostruzioni, una volta entrata in acqua sarebbe stata trascinata via dalla corrente del fiume. La sequenza è stata rapida: l’ingresso in acqua per afferrare l’oggetto, poi la difficoltà a riemergere, fino alla scomparsa alla vista dei presenti.


Immediata la mobilitazione dei soccorsi: i vigili del fuoco hanno avviato le ricerche anche con l’impiego dei sommozzatori, mentre la polizia ha messo in sicurezza l’area e raccolto le prime informazioni utili. Le operazioni si sono concentrate lungo il tratto urbano del Sile, fino al rinvenimento del corpo in Riviera Margherita.


Diversi passanti hanno assistito alla scena e allertato i soccorsi. In questa fase, gli elementi disponibili indicano la forza della corrente come possibile causa della scomparsa sott’acqua. Ogni altro dettaglio sulla dinamica resta affidato agli accertamenti in corso e sarà approfondito dalle autorità.

La polizia sta effettuando i rilievi e ascoltando i presenti per ricostruire con precisione tempi e modalità dell’episodio. Informazioni su eventuali responsabilità o fattori concorrenti non sono al momento disponibili. La priorità è chiarire i passaggi cruciali dell’intervento e verificare ogni aspetto utile all’inchiesta.