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ECONOMIA

Assunzioni sì ma solo a tempo

Il 56% delle imprese lamenta difficoltà nel reperire profili, soprattutto per tecnici e amministrativi

Assunzioni sì ma solo a tempo

Il 56% delle imprese lamenta difficoltà nel reperire profili, soprattutto per tecnici e amministrativi

Oltre duemila assunzioni previste nel solo mese di settembre, praticamente seimila da qui a novembre, con un aumento - rispettivamente - del 5% e dell’8% rispetto all’anno scorso. Ma attenzione, perché nell’81% dei casi parliamo di contratti a termine: meno di una nuova assunzione ogni cinque, infatti, sarà a tempo indeterminato. A fare la parte del leone, soprattutto le imprese del settore dei servizi, con il 51% delle nuove assunzioni, e quelle con meno di 50 dipendenti che assorbiranno da sole il 74% dei nuovi ingressi nel mondo del lavoro. In ogni caso, il 56% delle imprese ritiene di incontrare difficoltà a trovare i profili desiderati: le aree più in difficoltà da questo punto di vista sono quelle di natura tecnica-progettuale (difficoltà di reperimento al 70%) e amministrativa (64%).

Sono i dati principali, per quanto riguarda la provincia di Rovigo, dell’andamento del mercato del lavoro così come rilevati da Excelsior Informa, il sistema delle Camera di Commercio. Sotto la lente d’ingrandimento, le assunzioni programmate dalle aziende della nostra provincia nel mese di settembre e le tendenze occupazionali da qui a novembre. E allora, sono 2.170 le opportunità di lavoro in provincia nel mese di settembre, 110 in più rispetto allo stesso mese del 2024 con un incremento del 5,3%. Nel trimestre che va da settembre a novembre, invece, 5.970 le assunzioni previste, con un incremento di 450 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, pari all’8% in più. A livello veneto sono 51.700 le assunzioni previste per questo mese: con il Polesine che rappresenta, dunque, poco più del 4% degli ingressi complessivi, un dato in linea con l’incidenza media della nostra provincia sull’economia veneta. A livello nazionale, invece, 569mila i nuovi contratti che saranno sottoscritti a settembre.

Tornando a concentrarci su Rovigo, Excelsior fissa, come detto, a quota 19% il totale delle entrate stabili previste nel mondo del lavoro, ossia quelle con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato; di converso, l’81% dei nuovi contratti (1.758 su 2.170) sarà rappresentato da rapporti a tempo determinato (59%), di somministrazione (14%) o comunque con durata predefinita. Entrando ancora di più nel dettaglio: solo il 29% delle assunzioni previste per settembre riguarderà giovani di meno di 30 anni: una quota che sale al 45% nelle aree direzionale e di servizi generali.

E ancora. L’11% dei nuovi contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici: una quota inferiore rispetto alla media nazionale, che si colloca al 20%. L’8% del totale sarà destinato a personale laureato, il 22% a personale con il diploma di scuola superiore, il 37% a chi ha qualifica professionale e il 31% a chi può mettere sul tavolo soltanto il titolo di studio della scuola dell’obbligo.

Per quanto riguarda i lavoratori immigrati, si stima che possano rappresentare il 20% del totale delle nuove assunzioni: praticamente, una ogni cinque.

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