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l’iniziativa

Un triathlon contro il Parkinson

Il polesano Massimo Catani sarà al via del primo Parkithlon a Fossacesia Marina, in Abruzzo

Un triathlon contro il Parkinson

Il polesano Massimo Catani sarà al via del primo Parkithlon a Fossacesia Marina, in Abruzzo

Il prossimo 12 settembre a Fossacesia Marina (Chieti), sulla splendida Costa dei Trabocchi, debutta il Parkithlon, il primo triathlon solidale in Italia dedicato a persone con Parkinson, caregiver e medici.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Limpe per il Parkinson, unisce sport, ricerca e solidarietà, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi per la ricerca scientifica. Saranno oltre 70 i partecipanti da tutta Italia, impegnati in una staffetta triathlon Super Sprint accessibile a tutti: 400 metri a nuoto, 10 chilometri in bicicletta e 2,5 chilometri di camminata veloce.

Tra loro anche Massimo Catani, 65 anni, di Santa Maria Maddalena, per una vita responsabile dello stabilimento chimico Sapio nel polo petrolchimico di Ferrara. Diagnosticato a 54 anni, Massimo ha scelto di non arrendersi. Oggi si allena regolarmente con il gruppo di parkinsoniani di Ferrara, frequenta una palestra, partecipa ai corsi dell’associazione locale e pratica tango-terapia con la moglie, che lo accompagnerà anche in questa sfida. “Partecipiamo al Parkithlon per dare il nostro contributo alla causa - racconta Massimo - un impegno personale ma anche collettivo, per sensibilizzare, sostenere la ricerca e testimoniare che con il Parkinson si può continuare a sorridere e a muoversi”. A sostenerli, anche se da lontano, ci saranno le due figlie, orgogliose di vederli affrontare con forza e determinazione una sfida che riguarda tutta la famiglia.

Il Parkithlon nasce come evoluzione della Swim for Parkinson, la traversata dello Stretto di Messina che ha già coinvolto pazienti e medici in un gesto simbolico e potente. A Fossacesia, il messaggio è lo stesso: il movimento è parte della cura, e la malattia si affronta insieme, con coraggio e condivisione. “Lo sport può essere uno strumento potente nella gestione del Parkinson - spiega il professor Michele Tinazzi, presidente della Fondazione Limpe - migliora l’umore, rallenta il declino motorio e cognitivo, crea motivazione e contatto umano”. L’evento è reso possibile anche grazie al supporto del Rotary Club Lanciano Costa dei Trabocchi.

Per contribuire alla causa, è attiva la raccolta fondi sulla piattaforma retedeldono.it.

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