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CULTURA

Anche in biblioteca il “no” ai fanghi

Durante la serata letture emozionanti alternate alla musica dal vivo, con tanto di nevicata

Anche in biblioteca il “no” ai fanghi

Durante la serata letture emozionanti alternate alla musica dal vivo, con tanto di nevicata

Porto Viro ha vissuto una serata memorabile con la Notte bianca delle biblioteche, un evento che ha saputo trasformare la biblioteca comunale in un vero e proprio scrigno di arte, musica e poesia. Fin dall’ingresso, i cittadini sono stati accolti da una biblioteca vestita interamente di bianco, in onore della neve, tema scelto per la serata: abiti, accessori e addobbi hanno ricreato l’atmosfera incantata di un inverno sotto le stelle del cielo di fine estate.

La serata è iniziata all’ingresso principale della biblioteca, con l’inaugurazione del murale realizzato dai portoviresi Patrick Bonandini e Marco Fregnan, duo creativo noto come Officina The Spa-Street Pub Art. L’opera, sviluppata sul tema “Cultura è potere e arte è libertà”, ha immediatamente catturato l’attenzione dei presenti. Dopodiché i numerosi bambini presenti hanno dato voce a filastrocche sulla neve, guidati da Artilla Milani e Lorella Barbieri. Il risultato è stato un coinvolgente intreccio di parole e colori, capace di emozionare anche gli adulti presenti. L’evento, svoltosi in maniera itinerante nei diversi spazi della splendida struttura di via Navi Romane, è proseguito poi nella sala convegni, dove l’associazione Ultimo Rosso di Ferrara ha presentato il progetto “Periscopio online”, e la sua rubrica, che dà spazio alla poesia, “Parole a capo”.

A dare voce alla poesia è stata Elena Vallin, che ha letto tre testi sulla neve, immergendo il pubblico in un viaggio intimo e delicato. Attorno a lei, le opere pittoriche di Isabella Guidi hanno reso la scena ancora più suggestiva: paesaggi innevati e atmosfere rarefatte che resteranno visitabili fino al 5 ottobre.

Nel cortile interno della biblioteca, recentemente riqualificato e impreziosito da un’installazione in acciaio luminosa, la magia è continuata. Per l’occasione, la struttura è stata adornata con candidi fiocchi di tulle realizzati dai bambini nel corso di laboratori creativi dedicati all’evento, trasformandosi in una nevicata simbolica.

Qui, letture emozionanti si sono alternate alla musica dal vivo, in un intreccio di linguaggi che ha catturato tutti i presenti. Durante le esecuzioni, l’artista Luca Aquilano ha realizzato dal vivo un’opera pittorica, lasciandosi guidare dalle emozioni scaturite da note e parole. Il programma ha proposto una vera e propria sinfonia corale: Riccardo Cecotti e Giovanni Gnan hanno presentato tre brani inediti ispirati alla neve, con la partecipazione di Sara Panico, Susanna Zanetti, Lara Mantovani, Jacopo Canetti, Patrick Bonandini e Marco Fregnan. I testi intensissimi, concepiti da Cecotti, hanno usato la neve come metafora di memoria e speranza, evocando momenti toccanti come la tragedia del Vajont.

A questo proposito, l’assessore alla cultura Marialaura Tessarin ha colto l’occasione per ribadire la contrarietà dell’amministrazione al progetto per un impianto di smaltimento fanghi a Loreo: “L’episodio del Vajont è lontano nel tempo, ma la sua lezione resta attuale. La salute dei nostri cittadini è ancora oggi minacciata e noi siamo contro ogni struttura che possa avvelenare il territorio. Siamo contrari a ciò che ci viene imposto dall’alto e ribadiamo il nostro no chiaro e forte all’impianto. La cultura è uno strumento potentissimo per tutelarci. L’arte deve continuare a veicolare messaggi di crescita e di consapevolezza per la comunità”.

A rendere ancora più accogliente la serata, il servizio bar curato dall’Associazione Babbo and Friends, e, a perfetta conclusione di una serata studiata nei minimi dettagli, ad attendere i partecipanti, c’era un raffinatissimo carretto della gelateria artigianale “Dolce Mare” di Rosolina: un dolce e a dir poco delizioso assaggio d’inverno, che fa salutare l’estate con un po’ meno malinconia.

Il sindaco Mario Mantovan ha espresso un sentito ringraziamento: “Questa serata è stata possibile grazie alla collaborazione di cittadini, artisti e associazioni, all’estro dell’assessore Tessarin, ma soprattutto grazie all’instancabile lavoro dello staff dell’ufficio Cultura a cui va tutta la nostra gratitudine. Porto Viro ha dimostrato ancora una volta di credere nella cultura come collante e risorsa preziosa. Continueremo a investire su eventi capaci di dare nuova linfa alla nostra comunità”.

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