De Martino, inchiesta anche per revenge porn

Una telecamera di casa trasformata nella peggiore delle intrusioni: un furto digitale che diventa ferita privata e fascicolo giudiziario. È il caso che coinvolge Stefano De Martino, volto di Affari tuoi, finito al centro di un’indagine della procura di Roma dopo la diffusione online di video e foto intime sottratti dal sistema di videosorveglianza. L’ipotesi investigativa contempla anche il revenge porn; la delega è alla Polizia Postale, la corsa è contro il tempo digitale.


Il procedimento è stato aperto dalla procura di Roma e, allo stato, procede contro ignoti. Gli inquirenti indagano sulla violazione del sistema di videosorveglianza e sulla successiva diffusione illecita del materiale. La linea ricostruita fin qui è netta: uno o più hacker si sarebbero introdotti abusivamente nella piattaforma collegata alle telecamere domestiche, carpendo immagini private per poi rilanciarle sul web. Oltre al profilo di accesso abusivo e violazione della privacy, si valuta la contestazione di revenge porn, inquadramento che, quando configurato, colpisce la condivisione non consensuale di contenuti sessualmente espliciti. Secondo quanto ricostruito, De Martino è stato avvisato da utenti anonimi della presenza in rete di un video che lo ritrae con l’attuale compagna, Caroline Tronelli, in un’abitazione a Roma. La coppia avrebbe scoperto circa un mese fa l’origine della violazione: un accesso hacker al cloud del sistema di videosorveglianza domestica della ragazza. In quel frangente, mentre si trovavano in vacanza a Porto Cervo, De Martino e Tronelli hanno sporto denuncia. Con loro era presente l’investigatore privato Amedeo Pantanella, che risalendo ai percorsi digitali è riuscito a individuare il portale su cui il materiale era stato pubblicato.