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PORTO TOLLE

Greta prende il volo per Dubai

“Esperienza incredibile con gente da tutto il mondo”. La mamma: “Con lei tutto è una sorpresa”

Greta prende il volo per Dubai

“Esperienza incredibile con gente da tutto il mondo”. La mamma: “Con lei tutto è una sorpresa”

A soli 22 anni, Greta Gibbin ha già realizzato quello che per molti resta il sogno di una vita intera vita: viaggiare per il mondo, conoscere culture diverse e lavorare in una compagnia aerea internazionale di prestigio come Emirates.

Diplomata al liceo classico di Adria e laureata in scienze e tecniche psicologiche all’università di Padova, Greta si è trovata nella classica situazione dovendo scegliere come proseguire il suo percorso: “Dopo la laurea a luglio dello scorso anno non avevo le idee chiare su cosa fare. Quel che è certo è che sognavo di viaggiare. Ho visto online l’annuncio per il colloquio di assistente di volo a Mestre per Emirates e ho deciso di tentare”.

Il processo di selezione è stato impegnativo: “Il colloquio durava otto ore, si è svolto in fasi ad eliminazione. Non era detto che alla fine mi scegliessero e, nonostante ci credessi molto, ho preferito non dire nulla alla mia famiglia, per scaramanzia. Ho dovuto aspettare una telefonata da Dubai, arrivata due giorni dopo la selezione. Alla fine, su una sessantina di candidati, solo cinque ragazzi sono stati selezionati, tra loro c’ero anch’io”.

Ricevuta la conferma, aveva solo poche settimane a disposizione per organizzarsi, Dubai la aspettava. “Ho iniziato ufficialmente l’11 dicembre. Ora la mia residenza è a Dubai”. Il percorso però non è stato semplice: due mesi di corsi intensivi l’hanno preparata a gestire ogni aspetto del lavoro, compresi i casi medici a bordo di voli con 500 passeggeri. “Abbiamo imparato a gestire svenimenti e altre emergenze, oltre a studiare ogni aspetto dei due mezzi sui quali viaggiamo, ossia un Airbus A380 e un Boeing 777. Nella formazione rientra anche un corso di primo soccorso, che ti prepara concretamente per assistere i passeggeri in volo”, spiega Greta.

“I benefit sono sicuramente la parte più bella di questo lavoro - racconta con entusiasmo Greta - vivo in un bellissimo residence con i miei colleghi e soggiorniamo in hotel di lusso tra un volo e l’altro. Poi possiamo vedere posti bellissimi. In questi pochi mesi sono già stata in Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Rio de Janeiro. Certo non è come fare una vacanza, i tempi sono stretti, ma credo che in una vita intera non avrei potuto visitare altrettanti Paesi”.

Nonostante la giovane età e l’entusiasmo, Greta mantiene i piedi per terra: “E’ un’esperienza incredibile, conosci gente da tutto il mondo, ma non è il mio futuro definitivo. Tornare a vivere a Porto Tolle non è in programma. Il contratto dura tre anni, chissà, forse dopo riprenderò a studiare. Intanto cerco di vivermi appieno quest’esperienza meravigliosa e tutto ciò che ha da offrirmi”.

La famiglia è orgogliosa del suo percorso. La madre, Silvia Siviero, consigliere comunale, racconta: “Con Greta è sempre tutta una sorpresa, così come lo è stato questo lavoro e questa strada intrapresa per noi è davvero motivo di orgoglio”. Anche il sindaco Roberto Pizzoli, che ha ricevuto personalmente Greta, che ha servito un volo su Venezia, potendo riabbracciare la famiglia e gli amici per 24 ore, commenta: “Greta è un esempio per tutti i giovani della nostra comunità. La sua determinazione e il suo coraggio dimostrano che, con impegno e passione, si possono fare esperienze inaspettate che ti formano come solo la vita vera può formare. A lei va il nostro augurio di un futuro che sappia sempre entusiasmarla come oggi”.

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