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“Il nostro grazie ai donatori”

L’Avis celebra 73 anni di presenza nel comune altopolesano con una giornata dedicata ai soci

“Il nostro grazie ai donatori”

Con la “Festa del donatore”, l’Avis badiese celebra 73 anni di presenza nel comune altopolesano. Domenica mattina, la sezione locale dell’associazione ha promosso una serie di iniziative volte ad omaggiare i donatori di sangue, ma anche per rinnovare i legami con l’Afds Cavazzo Carnico, cittadina in provincia di Udine con la quale l’Avis badiese è gemellata dal 2012.

Assieme ad amici e autorità, i volontari hanno dato il via ai festeggiamenti in via Petrarca con un omaggio floreale ai monumenti dedicati ai donatori e al dottor Vittorio Formentano, per poi spostarsi nella sala civica Gidoni di via Don Minzoni: qui, prima di procedere con le premiazione dei volontari benemeriti, il presidente dell’associazione “Lucio Tegazzini” ha dato spazio agli interventi delle autorità, tra le quali c’erano i sindaci di Badia e Cavazzo Carnico, il parroco don Matteo De Mori, il presidente provinciale Avis Francesco Chiavilli, la presidente della Comunale Afds di Cavazzo Carnico Sara Angeli e le rappresentanze di consorelle comunali Avis. Inoltre, dopo alcuni anni, l’Aido di Badia è stata presente alla cerimonia con la numero uno locale Monica Boldrini e il vicepresidente provinciale Camillo Ischiari. Il sindaco di Cavazzo Tiziana D’Agaro ha dato il via agli interventi ricordando come “il dono porta con sé un forte senso di fratellanza”, mentre l’omologo badiese Giovanni Rossi ha osservato: "Mi fa particolarmente piacere che sia presente anche l’Aido a questa ricorrenza. Ben venga il vostro impegno. Grazie per il vostro dono e la vostra solidarietà”.

Sono poi stati 70 i donatori premiati, 43 maschi e 27 femmine: dopo la consegna dei distintivi in rame, in argento e argento dorato, si è proceduto a dare il riconoscimento in oro a Michele Stefani, Mattia Gozzo, Marco Guerrato, Simone Luppi, Fabio Muraro, Riccardo Paiatto, Daniela Pinotti, Mara Scricco e Patrizio Verde. Il distintivo in oro e rubino è invece andato a Giuliano Bazzani, Massimiliano Chinaglia, Alessandro Madaghiele, Mauro Maghini, Luca Rizzi e Enzo Rossi. Ad ottenere il riconoscimento in oro e smeraldo sono stati invece Arianna Bersan, Simone Corrà, Franco Dolfini, Nicola Gasparetto, Antonella Sterza e Fabio Zerbinati, ed infine Dario Secondin ha ricevuto il distintivo in oro e diamante.

Una menzione è andata anche a coloro che hanno cessato l’attività, ovvero Dario Secondin, Raffaele Rocco Barbetta, Valerio Callegari, Stefano Colognesi, Fabrizio Crema, Flavio Gallani, Gianni Poli, Giuseppina Sbaizero, Michela Smolari, Orlando Trevisan e Sandro Voltan. Per la prima volta, si è poi voluto omaggiare i nuovi donatori, ed è anche stata consegnata una targa alla memoria a Sandra Malosti. Al termine delle premiazioni, il gruppo si è spostato in arcipretale per la messa ed ha chiuso la festa con un pranzo curato dalla Pro loco nella sala Lovato del Centro giovanile.

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