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La comunità saluta l’amato don Graziano

Un’intera giornata dedicata al parroco del paese

La comunità saluta l’amato don Graziano

Crespino saluta don Graziano Secchiero. E lo farà domani, domenica 14 settembre alle 18, con un concerto, all’interno della chiesa dei Santi Martino e Severo, dal titolo “Vivaldi è sempre Vivaldi”. L'evento musicale vuol essere un ringraziamento per i 31 anni di guida pastorale della parrocchia di Crespino prima, e poi dell'Unità pastorale di Crespino e Villanova Marchesana.

L'iniziativa è infatti patrocinata dalle due Unità Pastorali e dall’Associazione “Il Melograno”.

Don Graziano celebrerà l'ultima messa alle 9.30 a Crespino: “Abbiamo camminato insieme per 31 anni - sono le sue commosse parole - Vi ho sinceramente voluto bene e vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità. Ora accogliete i nuovi pastori”. Arrivato all’età di 79 anni, don Graziano passerà il testimone ad un confratello più giovane senza però recidere il legame affettivo con la comunità. L'Unità pastorale, composta delle cinque parrocchie di Crespino, Selva, San Cassiano, Villanova Marchesana e Canalnovo, vedrà infatti arrivare, per un periodo non ancora preciso, don Fabio Bolognesi come amministratore coadiuvato da don Vincenzo Cerruti.

L’esecuzione dei brani musicali sarà ad opera dell’orchestra giovanile Metropolis, una realtà che nasce come punto di arrivo del progetto “Continua violino”, il corso di perfezionamento tenuto da numerosi anni dal maestro Pierclaudio Fei. Il debutto è stato nel 2022 col progetto “Le quattro stagioni di Vivaldi” e da allora è il punto di riferimento e di crescita per tutti gli allievi del corso. Grazie alla collaborazione con musicisti di comprovata esperienza oggi la compagnia può allargare i suoi repertori e programmi dal Barocco al ‘900. Dalla primavera 2025 ha iniziato ad esibirsi col programma dedicato a Vivaldi; particolarmente intense e gradite dal pubblico le serate all'Abbazia di Pomposa e al festival “Bassi” di Montespertoli. Sarà un concerto suggestivo grazie alla maestosità della chiesa arcipretale dei Santi Martino e Severo in grado di amplificare le sonorità uniche del grande maestro veneziano.

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