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Il bimbo è in condizioni disperate

La vettura investitrice sarebbe senza assicurazione

Non ci sono buone notizie. Anzi. Le condizioni del bimbo di 7 anni investito con la mamma, nel pomeriggio di venerdì, in via Peschiera, appaiono gravissime, disperate.

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I due viaggiavano sulla stessa bici, la donna in sella e il piccolo su un seggiolino posteriore, quando, per motivi che dovranno essere ricostruiti, è avvenuto l’impatto, devastante, contro la vettura. La mamma, che sta meglio, sta vegliando il bambino e la notte scorsa, quella successiva all’incidente, è stata tentata anche una operazione chirurgica, ma il quadro rimane allarmante, alla luce del gravissimo trauma subito.

Una ennesima tragedia che si abbatte su una famiglia già duramente provata: il padre è morto di recente.
Intanto, proseguono gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, affidati al personale della polizia locale, guidato dal comandante Pierantonio Moretto, sul posto, assieme agli uomini e alle donne del corpo, per i rilievi.

Anche su questo versante, il quadro che pare emergere appare davvero sconcertante: l’uomo, sui 70 anni, al volante dell’auto che ha colpito mamma e bimbo, avrebbe avuto la patente ritirata già prima dell’accaduto. Non solo: la vettura sarebbe anche priva di copertura assicurativa. Una situazione che, oltre a esporre a conseguenze legali l’automobilista, rischia pure di avere ripercussioni gravissime anche sulla mamma e sul bimbo, per quanto riguarda un eventuale risarcimento, che non potrebbe essere erogato dall’assicurazione.

Insomma: un concatenarsi impressionante di cattive nuove. Intanto, proseguono, sempre affidate alla polizia locale di Adria, le indagini legate al fascicolo penale che è stato aperto in procura a Rovigo a seguito del gravissimo incidente.

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