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Lancia i ladri dal terrazzo di casa

"Ho pensato solo a difendere le mie figlie"

Ancora i ladri scalatori in centro

Una sera di fine estate, i rumori sul terrazzo, la scoperta di tre figure nel buio e l’istinto di un padre che scatta prima ancora del pensiero. A Colfrancui, frazione di Oderzo, un 38enne ha messo in fuga tre intrusi colpendoli a pugni e costringendoli a saltare giù dal terrazzo. "Non ci ho pensato due volte - dirà poi - L’ho fatto per proteggere la mia famiglia".

È accaduto giovedì 11 settembre, intorno alle 22, al civico 10 di via San Magno, in una palazzina dove un tempo c’era un’attività di pizzeria per asporto, in un’area residenziale abitata da decine di famiglie. Liviu Apetrei, 38 anni, originario della Romania e residente in Italia dal 2006, camionista, era in casa con la moglie e le tre figlie di 10, 8 e 2 anni quando ha avvertito rumori insoliti. In un primo momento ha pensato all’inquilino del piano superiore, che aveva lasciato ancora alcune cose nell’appartamento. Poi la persistenza dei colpi lo ha spinto ad affacciarsi: sul terrazzo, tre sconosciuti. "Era buio, avevano perfino rimosso la lampada esterna, non li ho visti bene", racconta.

La risposta è stata immediata. "Ho pensato solo che fossero ladri e che volessero entrare dove c’erano mia moglie e le bambine. Mi è venuto d’istinto gettarmi contro quello più vicino: l’ho colpito con forza, buttandolo giù dal terrazzo", spiega Apetrei. L’altezza è di circa tre metri. Colti di sorpresa, gli altri due sono arretrati per poi darsi alla fuga, saltando a loro volta giù dal balcone sotto una raffica di colpi. "Quello che ho buttato giù per primo credo si sia fatto male", aggiunge. Nessuno è riuscito a entrare in casa e nulla è stato asportato, ma resta la violazione: "Tre sconosciuti sul nostro terrazzo alle 22: questi delinquenti non si fanno scrupolo".

Un vicino ha riferito di aver visto una vettura scura allontanarsi a tutta velocità — forse una Volkswagen Golf o una Ford Fiesta — senza riuscire a leggere la targa. Apetrei ha chiamato i carabinieri, che sono arrivati rapidamente e hanno perlustrato la zona, senza intercettare i fuggitivi.

Circa due ore prima, a Motta di Livenza, in via Albano Capoluogo, un residente aveva segnalato alle forze dell’ordine la presenza di tre sconosciuti nel proprio giardino. I carabinieri avevano avviato ricerche nella zona. Al momento non è noto se gli episodi siano collegati ai tre intrusi di via San Magno.


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