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bagnolo di po e calto

A tu per tu col ladro. E case svaligiate

Continua la raffica di furti in abitazione

A tu per tu col ladro in giardino

A tu per tu con i ladri, questa mattina a Bagnolo di Po. E’ successo alle 10.20 in una bifamiliare di via Napoleonica, che in questo periodo è stata oggetto di ripetute incursioni da parte dei malviventi.

Secondo le prime ricostruzioni un giovane, vestito di scuro, ha scavalcato la recinzione della proprietà, non si capisce se entrando dalla strada, ovvero via Napoleonica o dal retro, che comunque è vigilato dalle telecamere. A causa dell’intrusione, è scattato anche l’allarme.

Il proprietario della casa era presente, perché reduce da un intervento. Dunque nonostante la convalescenza ha provato a correre verso il giardino e gridando ha cercato di dissuadere il ladro dall’entrare in casa. Una volta ripreso, il giovane malvivente si è velocemente dileguando, lasciando comunque una scia di paura.

I topi d’appartamento sono un grande problema in questo periodo nei paesi dell’Alto Polesine che in questo periodo sono stati presi di mira da parecchie incursioni nelle case. A Bagnolo di Po, in particolare, c’è paura, soprattutto la sera. E con l’arrivo dell’autunno e della nebbia se possibile questo timore aumenta. “Se vogliono entrare vengono”, commentano molti cittadini di Bagnolo di Po.

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Le forze dell’ordine, a cui è stata prontamente segnalata la presenza estranea nella proprietà privata, hanno rafforzato i controlli del territorio, ma i cittadini sono esasperati dalle razzìe che pure sono avvenute sia in paese che nei paesi limitrofi. Si continua comunque a investire sugli allarmi perimetrali e sulla vigilanza. E a rimetterci, ancora una volta sono i privati cittadini.

E' andata ancora peggio a Calto, dove, secondo le attuali ricostruzioni, nella prima serata di domenica sono state almeno cinque le abitazioni prese d'assalto dai malviventi, distribuite tra via Colonnelli e via Tirolo.

Mentre le indagini sono in corso, è importante ricordare come vi siano alcune accortezze che, se rispettate da parte della cittadinanza, possono contribuire ad aiutare molto le forze dell'ordine, sul fronte della prevenzione.

Fondamentale è, infatti, segnalare sempre ai numeri di emergenza 112 o 113 eventuali situazioni che vengano avvertite come sospette. Alcuni esempi: persone che non sono del paese o del quartiere che, però, si aggirano con insistenza per le vie, guardando le abitazioni, magari domandando informazioni, ma in maniera non convincente.

O, anche, vetture che passano ripetutamente a bassa velocità, quasi in perlustrazione, per le stesse vie.

Allo stesso modo, può fare la differenza rendere il più difficile possibile l'accesso alla propria casa, per esempio chiudendo sempre a chiave e bloccando gli infissi quando si esce, anche per pochi minuti. In questa maniera, infatti, è possibile che i ladri si spostino altrove.

Si tratta, del resto, di malviventi che scelgono una determinata abitazione piuttosto che un'altra solamente in base a un criterio molto semplice: il tempo necessario per entrare. In questo senso, allora, anche un semplice giro di chiave o le persiane abbassate possono davvero fare tutta la differenza.

Comunque, mai avere timore di contattare le forze dell’ordine.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    16 Settembre 2025 - 08:09

    e dire che per scovarli non sarebeb cosi' difficile...alle forse dell'ordine:mettetevi appostati appena fuori dai discount...li troverete tutti li!!

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