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Anziano vive in auto

Il sindaco: “Noi disponibili nei limiti delle risorse. Anche gli interessati devono fare la loro parte”

Anziano vive in auto

Dorme in auto da qualche tempo e nel contempo manifesta pubblicando sui vetri delle accuse contro il Comune che gli avrebbe chiuso le porte in faccia, o contro il sindaco Mario Mantovan che lo avrebbe “abbandonato”. E’ la storia di un ultrasettantenne originario di un comune dell’Emilia Romagna, la cui ultima residenza è stata a Porto Viro e che è rimasto senza casa.

La vicenda è stata segnalata anche dal gruppo d’opposizione e dal consigliere comunale Stefano Permunian, che sottolinea: “Con il cambio di amministrazione si è trovato a dormire in strada, nonostante avesse chiesto aiuto al nuovo sindaco. Facciamo un appello all’amministrazione affinché si metta una mano sul cuore e gestisca con urgenza questa situazione”.

Il sindaco Mario Mantovan risponde prontamente: “Con questa persona io non ci ho mai parlato e comunque ricordo a Permunian che anche nella passata amministrazione quest’uomo è rimasto senza casa e aveva dormito fuori per due mesi. Dunque non accetto critiche. Purtroppo quest’uomo aveva iniziato un percorso ai servizi sociali che ha abbandonato”.

Nel dettaglio il sindaco spiega: “Il caso è già monitorato da mesi dai servizi sociali del Comune e la persona era già stata inserita in una struttura nel territorio, dove poteva mantenere la sua indipendenza, avere a disposizione tre pasti al giorno e avere risposte per tutte le sue necessità. Purtroppo, questa persona ha volontariamente deciso di abbandonare il progetto, in maniera inspiegabile e perentoria, salvo poi cambiare idea”

Tuttavia il soggetto non è lasciato solo: “I servizi, che hanno sempre monitorato l'evolversi della vicenda, stanno lavorando per trovare una nuova soluzione, anche se non sarà semplice trovare una nuova struttura come la precedente. L’amministrazione è sempre disponibile, nei limiti delle risorse a disposizione, a fare il proprio dovere, però anche gli interessati dovrebbero fare la loro parte. Infine, ricordiamo che tutto è sempre stato fatto con il consenso della persona interessata”.

Conclude Mantovan: “I servizi sociali monitorano con costanza i casi di disagio sociale cercando soluzioni ai casi concreti, compreso inserimento in struttura del territorio. L'amministrazione è sempre disponibile, nei limiti delle risorse disponibili, a fare il proprio dovere anche cercando più soluzioni tutto ovviamente concordato con gli interessati”.

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