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RUSSIA

Arriva la nuova app di messaggi "Max"

Dal 1 settembre è preinstallata su tutti gli smartphone

Arriva la nuova app di messaggi "Max"

Dal 1 settembre 2025 in Russia è preinstallata su tutti gli smartphone e i tablet Max, una super-app di messaggistica promossa dal governo con l’obiettivo di competere direttamente con WhatsApp e Telegram. Oltre a chiamate e chat, l’app integra funzioni di e-government come la firma digitale di documenti, la consultazione della posizione fiscale e la richiesta di certificati.

Con oltre 18 milioni di utenti, Max è il tassello più recente di una più ampia strategia di “nazionalizzazione” del web, che mira a sostituire i servizi stranieri con alternative domestiche e a rafforzare il controllo dello spazio digitale. A svilupparla è VK, il principale gruppo internet russo, già proprietario di Mail.Ru e del social network VKontakte. La vicinanza dell’azienda alle autorità ha contribuito a un forte sostegno istituzionale al progetto, in un contesto segnato dalle restrizioni introdotte ad agosto su alcune chiamate via WhatsApp (Meta) e Telegram. Secondo Mosca, le piattaforme straniere non condividono sufficienti informazioni con le forze dell’ordine nei casi di frode e terrorismo. WhatsApp, che nel Paese conta circa 97 milioni di utenti, ha accusato il governo di voler limitare l’accesso a comunicazioni sicure; Telegram, stimato a 91 milioni di utenti in Russia, afferma di contrastare attivamente gli abusi sulla propria piattaforma.

Il lancio di Max è stato accompagnato da una campagna promozionale su larga scala, rivolta soprattutto ai più giovani. Il ministero dell’Interno ha definito l’app più sicura dei rivali internazionali, ma i dubbi sulla tutela della privacy in un servizio sponsorizzato dallo Stato restano diffusi. Ha fatto discutere, tra gli altri, il product placement nel videoclip di Yegor Kreed per la canzone “Море”, in cui il cantante, su un gommone in mare, risponde a una chiamata dicendo: “Fratello, pensa, Max prende anche in mare”.

Max si inserisce in un ecosistema digitale domestico che la Russia sviluppa da anni: oltre a Mail.Ru e VKontakte, spiccano Yandex, motore di ricerca e browser con servizi cartografici come Yandex Maps; RuTube, piattaforma video controllata da Gazprom-Media; e RuStore, lo store di applicazioni obbligatorio sui dispositivi Android venduti in Russia, che ospita solo app approvate dalle autorità

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