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LA STORIA

"Il cat calling non fa male a nessuno"

Polemiche per le frasi di Anna Falchi

Polemiche per le frasi di Anna Falchi

Polemiche per le frasi di Anna Falchi

Ospite di Caterina Balivo nel programma La Volta Buona su Rai 1, Anna Falchi ha riaffermato una posizione già espressa in passato e che continua a far discutere: il catcalling, secondo lei, non è da condannare.
«Mi piace quando mi fanno complimenti in modo un po’ selvaggio», ha dichiarato l’attrice, provocando un silenzio in studio. «Se un uomo mi fischia o mi dice “bella figliola” mentre prendo il caffè al mattino, non ci trovo nulla di male. È un tratto maschile che stiamo sopprimendo: poi non lamentiamoci se diciamo che non esistono più i maschi».

Il tema è nato da una domanda della conduttrice, che ha ricordato una vecchia intervista in cui Falchi aveva esclamato «evviva il catcalling». Balivo ha espresso il suo dissenso: «Non lo consideri una molestia? Pensa a una ragazza che cammina e viene messa in imbarazzo da commenti non richiesti. Io lo trovo terribile». Falchi, però, non ha arretrato: «A me è sempre capitato, e non lo vedo come qualcosa di sbagliato. Credo che il politically correct stia diventando eccessivo, non solo in questo ambito».

Il confronto si è fatto più personale quando Balivo ha raccontato episodi vissuti da adolescente ad Aversa, quando si sentiva a disagio per le osservazioni ricevute per strada. Falchi ha ribattuto: «Non hai pensato che, in fondo, potesse rafforzarti? Nel subconscio non fa male a nessuno». La battuta, accolta dagli applausi dei cameraman, ha spinto la conduttrice a chiudere il discorso: «Se avete applaudito, avete fatto male». Anche il pianista del programma è intervenuto: «Da uomo, mi vergogno per chi lo sta facendo».

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