Merlo e Curina, svolta partitica

La cinquina non è ancora completa ma due candidati alle elezioni regionali nella lista di Avs, Alleanza verdi e sinistra, sono certi e, martedì, sono stati ufficializzati. Si tratta del consigliere comunale del Forum dei cittadini Dina Merlo, già assessore della giunta Gaffeo, e Claudio Curina di Civica per Rovigo. Dalla sede del Forum, la presentazione di Merlo e Curina candidati con Avs, formazione nata dall’unione dei partiti Sinistra italiana ed Europa Verde, è stata suggellata dalla presenza dello stesso ex sindaco Edoardo Gaffeo e dal coordinatore del Forum Federico Saccardin oltre che da Enrico Bruttomesso, portavoce regionale di Europa verde che ha parlato di “apertura alle realtà civiche allineate con i nostri valori”. Nessuno, invece, era presente per Sinistra italiana. Spia, a quanto pare, di qualche mal di pancia legato proprio alle candidature in questione, arrivate senza un confronto con i rappresentati locali dei due partiti.

A farla da padrone, comunque, è stato il tema dell’ossimorica “presenza civica” in una lista di partito. “Siamo e rimaniamo esponenti civici - ha affermato Merlo - Ma abbiamo ritenuto importante fare questa scelta, in questo momento critico e complicato che richiede un impegno forte”. Le ha fatto eco Curina: “Questa decisione è stata presa perché riteniamo che le civiche, che trovano piena attuazione sulle tematiche locali, non possano esimersi dall’essere presenti a livello regionale. Dentro Europa verde, pur mantenendo la nostra natura civica, abbiamo trovato una collocazione e la possibilità di una collaborazione strategica”. E sempre Curina ha spiegato anche il perché dell’allontanamento dal Veneto che vogliamo: “C’è stato da parte di Veneto che vogliamo, nostro soggetto politico di riferimento, un ragionamento che ha portato a iniziare un’interlocuzione con Avs e abbiamo concluso che era obbligatorio per noi cercare di collocarci in contenitore che avesse possibilità di avere forza sia vincendo che perdendo le elezioni”.

Chi ha fatto il percorso contrario è invece Vinicio Piasentini, esponente del Pd “fatto fuori” al momento della composizione della lista dem: “Sabato a Vicenza - è il suo annuncio - ho partecipato alla nascita di una nuova ed interessante proposta per le elezioni regionali del Veneto 2025, ‘Le civiche venete - Per Manildo presidente’. Un raggruppamento politico che dà voce a tante esperienze civiche locali. Mi auguro che anche la nostra provincia abbia il coraggio di cogliere questa importantissima occasione”.

Tornando a Merlo e Curina, Gaffeo ha precisato che la loro candidatura “avviene in totale continuità con il mio progetto città” ma occorre “dialogare in maniera concreta ad un livello superiore”. Saccardin ha evidenziato che il Forum per statuto “consente la doppia iscrizione anche ai partiti”. Dal canto suo, la portavoce in Polesine di Europa verde Silvia Muzzupappa non nasconde le perplessità: “E’ stata persa l'occasione di un coinvolgimento del livello locale di Europa verde tuttavia mi auguro che questa apertura porti ad un risultato ottimale per il partito e invito tutti a lavorare e ad impegnarsi per dare il proprio contributo al nostro partito”.