Cerca

LA CITTA’ SOTTO CHOC

Speranze finite, per il piccolo

La mamma autorizza l’espianto degli organi, per il bimbo di 7 anni coinvolto nell’incidente

Il bimbo è sempre gravissimo

Impossibile sperare ancora. Tanto che la mamma ha già autorizzato l’espianto degli organi, per il bimbo di 7 anni ricoverato in ospedale a Padova, dove è stato portato in elisoccorso nel pomeriggio di venerdì, dopo il gravissimo incidente avvenuto in via Peschiera, alle porte di Adria. “E’ salito in cielo”, ha annunciato, alle 18.40 di oggi, il sindaco, Massimo Barbujani, aggiungendo: “Proclamerò il lutto cittadino”.

Sulla stessa linea anche il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli, che pure ha voluto manifestare il proprio cordoglio. “Anche la nostra comunità si stringe al dolore della famiglia del piccolo, e alla comunità di Adria, sua città, volato in cielo a soli 7 anni dopo un incidente”.

Ufficialmente, tuttavia, il decesso non è stato dichiarato, pur a fronte di un quadro che, come detto, non lascia speranze. Una situazione, quindi, ancora delicatissima.

Secondo le attuali ricostruzioni, il piccolo si trovava in bici con la madre, sul seggiolino, quando si è verificato l’impatto, violento, contro una vettura che stava sopraggiungendo. Le sue condizioni sono subito apparse gravissime. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso tutti gli accertamenti del caso, affidati alla polizia locale.

Per il piccolo, si era reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Anche arrivato a Padova, purtroppo, la situazione non è migliorata, nonostante anche una operazione chirurgica. E da ieri, è impossibile sperare ancora. Proseguono, intanto, anche gli accertamenti della polizia locale, guidata dal comandante Pierantonio Moretto, accorso sul posto nell’immediatezza.

Sia per ricostruire la dinamica che per chiarire la situazione dell’investitore, un uomo sui 70 anni. A quanto si apprende, infatti, sarebbe stato alla guida con patente ritirata e la sua vettura sarebbe priva di copertura assicurativa.

La vicenda, dal punto di vista penale, viene seguita dalla Procura della Repubblica di Rovigo che, ora, avrà facoltà di disporre tutti gli approfondimenti del caso, come consulenze o altro, per potere ricostruire tutti gli aspetti della vicenda.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400