VOCE
CALTO
16.09.2025 - 21:00
Notte di paura e sconcerto nel piccolo comune di Calto, dove almeno cinque abitazioni sono state svaligiate dai ladri tra domenica e lunedì.
La razzìa, che ha destato grande preoccupazione tra i residenti, ha visto i malviventi agire con una spavalderia inaudita: i malviventi sono riusciti a penetrare nelle case anche con i proprietari all’interno. A dare l’allarme per primo, seppur indirettamente, è stato il sindaco Nico Manfredi. L'allarme della sua azienda, situata a Calto, ha suonato per ben due volte nel cuore della notte. Poco dopo l’una, allertato dal suono dell’allarme, il primo cittadino, che risiede nel vicino comune di Castelmassa, si è precipitato sul posto, ma non ha trovato segni di effrazione. L'ipotesi più probabile è che i ladri siano stati disturbati dalla sirena, costringendoli a desistere. Poco dopo, durante un giro di perlustrazione nel paese, il sindaco ha notato un furgone senza fari posteriori, circostanza che ha reso impossibile la lettura della targa.
La conferma che i furti erano in corso è arrivata solo la mattina seguente, quando i residenti hanno iniziato a scoprire l'amara sorpresa. Almeno cinque case sono state colpite, tra cui alcune abitate da famiglie di origine nordafricana e altre da italiani. In diversi casi, i ladri sono riusciti a intrufolarsi nelle abitazioni al piano superiore mentre i proprietari dormivano indisturbati al piano inferiore.
Un residente ha raccontato di essersi svegliato a causa del cane che abbaiava, ma non ha dato peso alla cosa, pensando si trattasse della presenza di un gatto. Soltanto al mattino si è reso conto del furto. Il bottino totale è consistito in qualche gioiello, pochi contanti e oggetti di scarso valore. Ciò suggerisce l’ipotesi di una razzìa improvvisata e non mirata. Alcuni testimoni hanno notato anche la presenza di un’auto scura di grossa cilindrata che girava con fare sospetto nel paese. Sulla vicenda stanno ora indagando le forze dell'ordine che stanno raccogliendo le testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del paese nella speranza di identificare i responsabili.
Il sindaco Manfredi ha voluto lanciare un appello alla cittadinanza, ribadendo un concetto già espresso in passato: “Come già detto altre volte, invito i cittadini a non tenere in casa contanti e oggetti di valore e a denunciare sempre ogni cosa sospetta ai carabinieri”. Un appello alla prudenza che, in questo momento di preoccupazione, si fa ancora più urgente. Non si tratta di un caso isolato perché già nei mesi scorsi alcune abitazioni del paese erano state visitate, nottetempo, dai soliti ignoti che si sono introdotti nelle abitazioni rubando tutto quello che sono riusciti.
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