Velox, cadono le accuse contro il sindaco

 Nella battaglia legale sul corretto uso degli autovelox che “Altvelox tutela utenti” ha ingaggiato anche in Polesine contro le amministrazioni, ha vinto una battaglia il Comune di Adria, che sul fronte penale annuncia l’archiviazione di tutte le denunce nei confronti dell’amministrazione.

“Il giorno 13 novembre del 2024 sulla pagina facebook Altvelox tutela utenti strada è apparso un post pubblico: ‘Non hanno ritenuto opportuno rispondere alle nostre istanze e richieste continuando a sanzionare con autovelox illegali adesso confidiamo possano spiegarlo in Procura’ - premette in una nota l’amministrazione Barbujani - Allegato al post c’era una denuncia sporta da Gianantonio Sottile Cervini e dalla Altvelox nei confronti di Massimo Barbujani, Sindaco del Comune di Adria, per una serie di ipotesi di reato, tra cui l’“uso improprio di autovelox privi di omologazione a danno dei cittadini”, “reiterata ed acclarata illegalità che il Comune di Adria tutt’oggi pone in essere nei confronti dei cittadini sanzionando con strumenti considerati illegali”.

Il sindaco Barbujani, “certo di aver agito nel rispetto della legalità”, ha dato mandato all'avvocato Federico Bardelle di chiarire la propria posizione e di dimostrare l’assenza di qualsiasi reato commesso. Dall’attività difensiva svolta è emerso che la querela sporta nei confronti del sindaco Barbujani è stata iscritta dalla Procura di Rovigo nel cosiddetto modello 45 riguardante “fatti non costituenti reato e, successivamente, archiviato direttamente”. Nessun reato, dunque, commesso dal sindaco Barbujani. “Sulla questione velox e omologazione - conclude Barbujani - siamo consapevoli dell'aperta questione circa la necessaria omologazione dei dispositivi. Tuttavia la soluzione del problema deve arrivare direttamente dal ministero ai cui dettami, appena giungeranno, ci conformeremo. Ciò che preme a questa giunta, e a me come persona, è sempre e solo la sicurezza stradale e dei cittadini, questione purtroppo tristemente attuale nella nostra città”.