FdI, ancora aperto il “casting” per due dei cinque candidati

Ancora buio fitto in casa Fratelli d’Italia. La cinquina di nomi in corsa per palazzo Ferro Fini se non è in alto mare, poco ci manca. Perché qualche candidato dato per certo c’è ma in via ufficiale nulla è ancora deciso. I nomi “sicuri” sono quello dell’assessore regionale Valeria Mantovan e quello del consigliere comunale e provinciale Fabio Benetti. Con loro, il terzo nome che appare sicuro è quello del sindaco di Villadose Pierpaolo Barison che, a quanto si racconta, avrebbe avuto la “benedizione” del coordinatore regionale e senatore Luca De Carlo in un sabato pomeriggio di qualche tempo fa in cui qualcuno diceva che fosse atteso l’arrivo anche di Arianna Meloni, capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento FdI nonché sorella della presidente del Consiglio.

A questo punto i posti in lista ancora occupabili rimangono due: uno deve necessariamente essere attribuito ad una donna ma su questo fronte le ipotesi scarseggiano. Sull’altro posto libero, invece, si è detto di tutto. Il coordinatore comunale di Rovigo Matteo Zangirolami avrebbe declinato l’invito a correre e anche l’ipotesi di Marco Trombini, già presidente della Provincia e già sindaco di Ceneselli, sta tramontando. Così come sembra sbarrata la strada verso la candidatura del presidente del consiglio comunale Mattia Moretto e non per volontà di quest’ultimo. Eppure Moretto potrebbe essere un buon traino per il partito in termini di consensi, almeno sulla carta. Il nome che, invece, sta prendendo quota in queste ultime ore è quello di Giuseppe Scaramozzino, ex consigliere comunale a palazzo Nodari ai tempi del Pdl. Per saperne di più però bisogna attendere e non poco visto che l’ufficialità pare ancora lontana.