Cerca

La mostra

Il colore si fa lirica pittorica

Silvio Zago e Orianna Astolfi in Pescheria Nuova

Silvio Zago e Orianna Astolfi in Pescheria Nuova

Paesaggi, riflessi dell’anima, in un turbinio di colori che strizza l’occhio al genio inglese di Turner: torna l’appuntamento con l’arte contemporanea sotto le travature dell’antica Pescheria Nuova in Corso del Popolo grazie a “Pillole d’arte contemporanea”, la bipersonale di Silvio Zago e Orianna Astolfi. E per sfuggire, o anzi discostarsi dal buio del mondo, i colori diventano pillole luminose capaci di rischiarare i veli del tempo, della terra, dell’animo.

Zago, cavarzerano classe ’46, si inserisce perfettamente nella definizione classica della moderna pittura di paesaggio, uno spazio, in fin dei conti, su cui sperimentarsi e ritrovarsi, in una manciata di colori pastosi spatolati. Tra i ricorrenti della sua lirica pittorica, canali, barche, ponti, calli, visti non come osservatore ma intimo scrutatore dell’essenza.

Ecco quindi che il binocolo introspettivo dell’artista dipingere anche casolari abbandonati, nature e storie che parlano di quella nostalgia portoghese, la saudade, che lascia quel dolce in bocca, di chi sa di ritrovarsi. Dialogano con le sue opere quelle di Astolfi. Pittrice dal tratto informale e astratto, Orianna Astolfi inizia la sua attività nel 2012 affermandosi nazionalmente come un talento dell’arte visuale. Contorni indefiniti, poesie che esplodono nei tratti astratti di un’arte che parla il linguaggio dell’animo, turbolento e interpretativo, vivace e comunicante.

La mostra, visibile fino al 30 settembre con orario dalle 16.30 alle 19.30 e dalle 21 alle 23, sarà inaugurata domani alle 18.

Ma. Tr.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400