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In vacanze con lui: come evitare lo stress

Routine, alimentazione e caldo: ecco come fare

Hai il cane? Resti fuori dall’hotel

Chi non sogna una vacanza in cui anche il cane si gode relax e tempo di qualità insieme a noi? Eppure, dietro l’immagine perfetta di passeggiate al tramonto e giornate spensierate, si nasconde un dettaglio spesso sottovalutato: il cambiamento. Per i cani, spostarsi dal loro ambiente può essere una prova impegnativa, soprattutto se non pianificata con attenzione.

Il cane è un animale fortemente abitudinario e legato al proprio ambiente domestico. Come spiega l’addestratrice cinofila Enci Chiara Bonfà, a disorientare non è solo il viaggio in sé, ma il pacchetto completo di novità: orari diversi, nuove routine, clima differente, una casa temporanea o la stanza d’albergo. Tutti fattori che, sommati, possono diventare vere fonti di stress. In questo quadro, l’alimentazione ha un peso centrale: cambiare improvvisamente tipo di cibo o orari dei pasti significa aggiungere un’ulteriore variabile al momento meno opportuno.

La regola d’oro, anche in vacanza, è una: non stravolgere ciò che funziona a casa. Pierluigi Consolandi e Marco Laganà (Dog Heroes) sottolineano che modificare ingredienti o valori nutrizionali rispetto alla pappa abituale può provocare disagi gastrointestinali. Meglio quindi: - conservare la stessa tipologia di dieta e gli stessi orari dei pasti; - pre-porzionare le razioni per semplificare la gestione; - valutare una leggera riduzione delle quantità se è prevista una lunga escursione o un’esposizione prolungata al caldo. Dog Heroes (www.dogheroes.it) segnala inoltre un vademecum per viaggiare con il cane in sicurezza, frutto del lavoro con un team di veterinari e dell’esperienza nella preparazione di pappe fresche personalizzate in base al fabbisogno calorico del singolo animale.

Il caldo è un moltiplicatore di stress. Se la giornata prevede sole pieno o attività intensa, è consigliabile: - pianificare le uscite nelle ore più fresche; - offrire pause frequenti all’ombra e acqua in abbondanza; - mantenere razioni leggere nei momenti di maggiore calura, come suggerito dagli esperti. Segnali come ansimare eccessivo, lingua molto arrossata o stanchezza improvvisa sono campanelli d’allarme: meglio fermarsi e rinfrescare il cane gradualmente.

Sabbia calda, rumori, odori nuovi: la spiaggia è un ambiente ricco di stimoli. Procedere per gradi, scegliere zone più tranquille e creare una “base” con la sua coperta aiuta il cane a orientarsi. Anche qui, vale la regola della routine: pause regolari, acqua fresca, e nulla di diverso nella ciotola se non una leggera riduzione delle quantità nelle ore più calde.


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