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Lotta al caporalato, sette premiati

Un momento speciale a Porto Viro

Lotta al caporalato, sette premiati

Porto Viro premia la Guardia di Finanza per un’importante operazione messa a segno nel giugno scorso contro lo sfruttamento dei lavoratori in ambito agricolo.

In una cerimonia che si è svolta in comune, il sindaco Mario Mantovan a nome di tutta l’amministrazione ha reso omaggio ai sette uomini delle Fiamme Gialle che hanno condotto una lunga e complessa indagine durata oltre un anno e mezzo per scoprire come attraverso una Srls di Porto Viro formalmente esercente attività di trasporto, i due amministratori di origine marocchina (C.S. di 50 anni e C.H. di 26 anni, padre e figlio) reclutavano, dietro pagamento, dei propri connazionali approfittando del loro stato di bisogno, allettandoli con la promessa di un lavoro in Italia comprensivo di ospitalità, per poi in realtà impiegarli in condizioni di sfruttamento come braccianti sui campi di quattro aziende agricole con sede a Loreo, Porto Viro e Chioggia.

Il procedimento è ancora in corso e il fenomeno purtroppo è diffuso anche in Polesine.

Il sindaco Mario Mantovan ha aperto la cerimonia con parole di gratitudine: “Premiare questi finanzieri significa dire a tutti che lo stato c’è. Hanno raccolto prove certe, hanno portato davanti alla magistratura fatti concreti. Il loro impegno ha inciso davvero, scalfendo un fenomeno grave che colpisce troppe persone e troppe famiglie”. A fianco degli uomini in divisa c’era il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Rovigo, colonnello Francesco Sodano, insieme agli ufficiali e agli uomini della Tenenza di Loreo protagonisti dell’inchiesta.

“Il caporalato – ha ricordato Mantovan – specula sulla vita di lavoratori stranieri che arrivano qui con la speranza di un futuro migliore e trovano solo sfruttamento, condizioni disumane, turni massacranti nei campi. Arricchisce pochi sulle sofferenze di molti. Il nostro compito è quello di essere sentinelle di legalità, di fornire dati e informazioni utili, perché insieme possiamo proteggere davvero la comunità”.

Dal canto suo, il comandante Sodano ha ringraziato l’amministrazione comunale per il riconoscimento, ricordando come il lavoro delle Fiamme Gialle sia spesso svolto in silenzio e lontano dai riflettori: “Noi ci siamo, anche quando non ci vedete. Operiamo in borghese, raccogliamo informazioni, lavoriamo con la magistratura. Ma senza la collaborazione delle istituzioni locali questo impegno sarebbe più difficile”.

I finanzieri premiati sono: il colonnello Francesco Sodano, comandante provinciale della guardia di finanza di Rovigo; il tenente Colonnello Sebastiano Mario Rizzo, comandante del gruppo della guardia di finanza di Rovigo; il luogotenente cariche speciali Goffredo Brozzetti, comandante della tenenza di Loreo; il luogotenente cariche speciali Bruno Burchiella, comandante della squadra operativa volante della tenenza di Loreo; il maresciallo Francesco Adamo, ispettore appartenente alla squadra operativa volante della tenenza di Loreo; il maresciallo Simone Camuffo, ispettore appartenente alla squadra operativa volante della tenenza di Loreo, l’appuntato scelto qualifica speciale Luigi Fusco, graduato appartenente alla squadra operativa volante della tenenza di Loreo.

Alla consegna delle targhe, Mantovan ha ribadito un messaggio chiaro: “La lotta al caporalato non è solo un atto di giustizia, è un atto di civiltà. Viva la guardia di finanza, viva le nostre forze dell’ordine e viva Porto Viro”.

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