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CHIESA

Muller, fronte duro contro la comunità Lgbtq+

"Entrano nella Porta Santa per fare la propaganda per sé stessi e non per ricevere la penitenza"

Muller (ancora) contro le aperture: "Sono un peccato mortale"

Il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede e figura tradizionalista dell’ala conservatrice, è tornato a ribadire, ancora, la sua posizione sulla morale sessuale della Chiesa. A margine della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Belmonte del Sannio (Molise), Müller ha dichiarato: “La linea della dottrina della Chiesa è molto chiara: gli atti omosessuali sono un peccato mortale e per questo si deve rifiutare questa politica, che alcuni fanno, entrando nella Porta Santa per fare la propaganda per sé stessi e non per ricevere la penitenza con un cambio di vita”.

Riferendosi alle benedizioni, il porporato che aveva già in passato opposto diverse posizioni alle scelte d'apertura di Papa Francesco, ha aggiunto: “Dio ha benedetto, secondo il Libro della Genesi, il matrimonio tra uomo e donna: non si può benedire il peccato. Dobbiamo correggere il malinteso che la Chiesa avesse quasi accettato questo comportamento come qualcosa da benedire e su cui invocare la Benedizione di Dio”. 

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