Abbonamento scaduto, multata a 90 anni

Stava andando, come ogni settimana, al cimitero di Legnaro (Padova) per pregare sulla tomba del marito. Un viaggio che per Luigia Salmaso, 90 anni, vedova ed ex infermiera residente a San Domenico di Selvazzano, si è trasformato in una mattinata difficile da dimenticare. L’anziana è stata sorpresa a bordo di un autobus con l’abbonamento scaduto e ha dovuto pagare subito una multa di 52 euro, per evitare che l’importo salisse a 117.

Salmaso vive sola con una pensione di circa mille euro e racconta di spendere con attenzione ogni centesimo. Non ha figli e il marito, anche lui infermiere, è scomparso molti anni fa. Visitare la sua tomba è per lei un rito irrinunciabile, anche se richiede due autobus, uno fino alla stazione di Padova e un altro fino a Legnaro.

Martedì mattina, durante la seconda tratta del viaggio, il controllo a Ponte San Nicolò. "Mi sono seduta vicino al conducente per non avere mal d’auto", ricorda la donna. "Il controllore ha esaminato il mio abbonamento e mi ha detto che era scaduto. Io ero convinta fosse valido fino al 2027, ma quella data riguardava solo la tessera di riconoscimento per gli over 70".

L’anziana spiega di essere rimasta sorpresa e confusa: "Non avrei mai pensato di viaggiare senza titolo valido. Quando mi ha detto che doveva multarmi, mi sembrava impossibile". Nonostante abbia riconosciuto l’errore, Salmaso si domanda se non sarebbe stato possibile un po’ più di comprensione: "Ci sono persone che salgono senza biglietto e spesso non vengono controllate. Io non avrei potuto reagire o creare problemi".

La sanzione è stata saldata subito, approfittando dello sconto previsto nei primi cinque giorni. "Ma per me 50 euro equivalgono alla spesa settimanale - aggiunge con le lacrime agli occhi - Non avrei mai immaginato, a 90 anni, di dover subire una simile umiliazione".