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ANIMALI

Addio “vita da cani”

Ecco la routine di bellezza dei pet e le richieste più bizzarre

Ecco la routine di bellezza dei pet e le richieste più bizzarre

Altro che sfortune canine: oggi anche i nostri compagni a quattro zampe hanno una vera e propria routine beauty. A confermarlo sono i professionisti del “Beauty Cube” di Quattrozampe in Fiera, impegnati per l’intera giornata con sessioni di toelettatura durante la Milano Beauty Week, sotto gli occhi divertiti dei passanti che fotografavano e filmavano i cani in vetrina. Sara Piperis, store manager di Jackobs Beauty Pet, spiega che il team si occupa in primis di benessere e igiene del cane, insegnando ai “pet parent” come gestire al meglio la cura quotidiana degli animali.

Ma cosa include una routine completa? La toelettatrice Chiara Luppi racconta che, un po’ come per gli umani, non possono mancare la pulizia di orecchie e occhi, l’attenzione ai denti e una buona spazzolatura con strumenti adatti. Per i cani a pelo lungo, aggiunge, il pettine è indispensabile per mantenere il mantello ordinato.

Importante anche la cura delle zampette: via libera a balsami idratanti per i cuscinetti, spray scioglinodi e oli protettivi contro i raggi UV. “Sono piccoli accorgimenti” sottolinea l’esperta, “ma fanno davvero la differenza”. Come dal dentista per noi, anche un cane può agitarsi davanti al tavolo del toelettatore. Piperis sottolinea quanto sia essenziale capire i segnali di disagio e trovare il modo di tranquillizzarlo: ogni animale ha esigenze specifiche e preferenze che vanno rispettate.

Capitolo richieste strane? Luppi sorride: “C’è chi chiede di colorare il cane”. Qualcuno vorrebbe persino una vera e propria tinta. Ma in Italia è vietato, quindi non è possibile accontentare i clienti, neppure con coloranti alimentari. Altre volte i proprietari arrivano con la foto di un taglio visto su un cane completamente diverso per razza, struttura o tipo di pelo. In questi casi, spiega Luppi, non si può riprodurre quel look: meglio proporre alternative particolari ma adatte al singolo soggetto, un po’ come si farebbe con una persona dai capelli cortissimi che chiede le treccine.

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