Malore fulminante, Giuseppe muore in mare

Un malore improvviso in mare è stato fatale a Giuseppe Marti, 61 anni, sottufficiale dell’Aeronautica Militare in pensione, residente da oltre trent’anni a Borso del Grappa (Treviso). L’uomo è deceduto ieri sera, giovedì 18 settembre, mentre nuotava nelle acque di Marina di Andrano, in Salento, a pochi chilometri dal suo paese natale, Soleto.

Marti si era tuffato poco prima insieme alla moglie Anna, che lo aspettava sulla spiaggia. "Era tornato a riva per invitarmi a rientrare con lui e mi aveva detto che mi avrebbe sostenuta tra gli scogli", racconta la donna. Dopo il secondo tuffo, però, il 61enne non è più riemerso.

La moglie, originaria della Pedemontana del Grappa, ha dato subito l’allarme al 112. Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Spongano e i soccorritori, che hanno avviato le ricerche. Il corpo è stato ritrovato circa un’ora più tardi non lontano dalla riva. I medici hanno tentato la rianimazione senza esito. L’ipotesi è che Marti sia stato colpito da un arresto cardiaco mentre si trovava in acqua. La salma è stata restituita ai familiari e i funerali si terranno lunedì nella chiesa parrocchiale di Sant’Eulalia.

Marti aveva servito a lungo nell’Aeronautica e, dopo il pensionamento, si era dedicato allo sport e al volontariato. Amava la bicicletta, il ciclismo su strada e la mountain bike, oltre alla palestra. Si occupava anche di trasporti per il municipio di Borso del Grappa e guidava lo scuolabus dell’asilo parrocchiale di Liedolo di San Zenone degli Ezzelini. "Era una persona dal cuore d’oro e faceva tanto volontariato senza mai vantarsene", ricorda la moglie.

Lascia la moglie Anna, due figlie di 37 e 33 anni e due nipotine di 4 anni e 8 mesi. A ricordarlo anche il vicesindaco di Asolo, Mauro Migliorini, suo compagno di pedalate, e l’ex sindaco Flavio Dall’Agnol, vicino di casa a Sant’Eulalia. Entrambi hanno sottolineato la sua gentilezza, la passione per lo sport e lo sgomento per una scomparsa improvvisa.