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Ubriachi e drogati al volante: è emergenza vera

Controlli e denunce, ma il fenomeno non cessa

Ubriachi e drogati al volante: è emergenza vera

I Carabinieri di Rovigo, nei giorni scorsi, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio del medio Polesine, denunciando 4 persone alla Procura della Repubblica di Rovigo e ritirando una patente di guida. Nel corso del servizio sono stati impiegati 10 militari, che hanno proceduto al controllo di 18 autovetture con l’identificazione di 22 soggetti e all’ispezione di n. 2 esercizi commerciali".

"I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile cittadino hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo, per il reato “guida sotto l’influenza dell’alcool”, un 34enne di origine indiana, residente nella provincia di Rovigo, in quanto sorpreso alla guida di un veicolo, con un tasso alcolemico superiore alla soglia penale di riferimento (0,8 g/l); nell’occorso la patente di guida veniva ritirata per gli adempimenti di competenza; stessa contestazione, con anche quella, in aggiunta, di “guida dopo l’assunzione delle sostanze stupefacenti” un 40enne del luogo perché risultava esser positivo all’accertamento alcolemico con un tasso superiore allo 0,8 g/l, soglia penale di riferimento, e positivo all’assunzione di cocaina – benzoilecgonina - cocaetilene. Lo stesso infatti, coinvolto in un sinistro stradale a Lendinara, veniva soccorso e trasportato presso l’ospedale di Rovigo dove, su richiesta dei militari, veniva successivamente sottoposto ad accertamenti sanitari per determinare l’assunzione delle predette sostanze, risultandone positivo".

"Altra denuncia - prosegue il riepilogo del comando provinciale dei Carabinieri - per il reato di “rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’assunzione di sostanze stupefacenti”, un 26enne originario di Lucca e residente in Toscana in quanto, sorpreso alla guida di una autovettura durante un controllo della circolazione stradale, manifestando evidenti segni di assunzione di sostanze stupefacenti, si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti volti a verificarne l’assunzione. Inoltre, poiché lo stesso risultava esser sprovvisto di un titolo di guida idoneo a condurre il veicolo, veniva sanzionato amministrativamente ai sensi del Codice della Strada per la mancata esibizione della patente".

Infine, è stato contestato il "reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, a un 75enne rodigino. I Carabinieri infatti, impegnati nei quotidiani servizi di vigilanza del territorio, notavano l’uomo alla guida del proprio veicolo il quale, con il proprio comportamento, tentava di celarsi alla vista degli operanti. Questi, insospettitosi dalla condotta del conducente, procedevano al controllo del veicolo, perquisendolo, e rivenendo all’interno dell’autovettura un bastone di legno di 50 cm circa, un martello lungo circa 25 cm ed un taglierino. L’uomo veniva denunciato alla Procura della Repubblica dato il porto non giustificato di tali oggetti, che venivano posti sotto sequestro, e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria che convalidava sia la perquisizione veicolare che il sequestro".

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