Ventenni a caccia di anziani da truffare

Sono stati denunciati due giovani italiani, un uomo e una donna di circa vent’anni residenti in Sicilia, per aver tentato una truffa ai danni di una settantenne di Noventa di Piave (Venezia). L’episodio è avvenuto lunedì a San Donà di Piave, dove la polizia locale è riuscita a intervenire tempestivamente sventando il raggiro.

I due, a bordo di un’Audi A3 bianca, hanno inscenato un finto incidente automobilistico in Piazza 4 Novembre, affiancando la conducente di una Toyota Yaris. Dopo aver simulato l’urto, hanno mostrato presunti segni di danneggiamento su entrambi i veicoli e accusato la donna della responsabilità. Inizialmente hanno chiesto 400 euro per “risarcire” il danno ed evitare l’apertura di una pratica assicurativa, riducendo poi la richiesta a 200 euro.

La vittima, insospettita, ha cercato di contattare la nipote per prendere tempo. Quest’ultima ha avvertito la polizia locale. Nel frattempo, un istruttore di scuola guida, notando l’atteggiamento sospetto dei giovani sull’Audi, ha fornito agli agenti la targa e ulteriori dettagli utili all’identificazione.

La pattuglia ha rintracciato e fermato l’auto in viale Libertà, pochi minuti dopo. Gli agenti hanno verificato che le presunte strisciature sulla carrozzeria della Yaris erano state provocate con materiale gommoso nero applicato ad arte per simulare i graffi. I due ventenni sono stati così denunciati.

La polizia locale di San Donà raccomanda, in casi simili, di non consegnare mai denaro e di procedere piuttosto con la compilazione della constatazione amichevole o la chiamata alle forze dell’ordine. "Esprimo grande soddisfazione per l’operato degli agenti e per la collaborazione del cittadino che ha contribuito a fermare il tentativo di truffa, rivolto ancora una volta contro le persone più vulnerabili", ha dichiarato l’assessore alla polizia locale Simone Cereser.