serie d

Adriese, impresa rimandata

Dopo due pareggi, gli etruschi cadono sotto i colpi del Treviso: finisce 1-3

Adriese, impresa rimandata

L'Adriese colleziona un'altra bella figura di fronte ad una big, che stavolta però non si traduce in punti. Sì, perché la capolista Treviso (sempre a punteggio pieno col Cjarlins Muzane di Giacomo Marangon), alla distanza, si rivela troppo forte e condanna con un tris (1-3) i granata al primo ko in campionato dopo tre gare, sfatando così il tabù etrusco (che avevano vinto gli ultimi 4 precedenti, compresa la storica finale playoff dello scorso maggio). Ma, davanti ad un “Bettinazzi” pieno come non si vedeva da tempo, che riaccoglie in tribuna l'ex presidente Luciano Scantamburlo, gli uomini di Massimo Pedriali sfoderano la solita prestazione di cuore e organizzazione, recuperando il primo svantaggio e pagando dazio solo alla lunga, quando le energie granata vengono meno ed emergono le qualità del roster (panchinari compresi) a disposizione del tecnico trevigiano (ex Cittadella in Serie B) Edoardo Gorini. Già, perché l'Adriese si fa sorprendere subito: 3', cross dell'ex Brigati e splendida girata volante a centro area di Munaretto. 0-1. Però i granata non si perdono d'animo e, complice il gran caldo che non incentiva il Treviso ad andare oltre una semplice gestione del vantaggio, poco a poco reagiscono. E, dopo il consueto tentativo balistico da distanza siderale di Gozzerini, ecco il pari al 33': Zanchetta si guadagna una punizione dal limite che Busetto suggella in rete con una splendida pennellata mancina, tale da incenerire l'ex Vadjunec. 1-1. E’ il momento migliore dell'Adriese, che mette ancora i brividi alla difesa biancazzurra col solito Gozzerini, bravo ad impensierire Vadjunec in un’uscita affannosa fuori area. Tuttavia nella ripresa il Treviso riprende in mano le operazioni di gioco, dirette dall'ex capitano del Frosinone in A Gucher. Il bravo Adorni rimbalza due volte i tentativi di testa di Petrovic al 2 e al 3’ (il primo in sospetto fuorigioco) e, al 15’, ringrazia il palo esterno che respinge il sinistro dell’ex Bari Fedato. Ma al 21’ il portiere granata nulla può di fronte al nuovo entrato Scotto, nonché capocannoniere del campionato: Zanchetta commette un fallo dal limite dell’area non proprio solare e il bomber prima colpisce la barriera sulla seguente punizione e poi trasforma la ribattuta in un fendente micidiale all’incrocio dei pali. 1-2. Sebbene le forze non siano più quelle del primo tempo, l’Adriese reagisce ancora: Zanchetta ci prova con un bolide da fuori area a lato di poco (30’) e, soprattutto, Gozzerini incorna bene in area il cross di Gasparini ma lo spedisce alto (33’). Qui cala il sipario, perché il Treviso chiude i conti in contropiede: 38’, Scotto apre per l’ultimo ex di turno Beltrame, Adorni esce bene a valanga ma la palla carambola sul nuovo entrato Gianola, che deposita in rete l’1-3 finale.

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