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IL DRAMMA

Chi era Milton, travolto in bici sulla Romea

De Melo aveva 55 anni, si era trasferito da poco a Porto Viro e stava tornando dal supermercato

Milton, travolto in bici sulla Romea

De Melo aveva 55 anni, si era trasferito da poco a Porto Viro e stava tornando dal supermercato

Era in bici da Taglio di Po verso Porto Viro, dove da giugno scorso aveva preso residenza. Milton De Melo, che a fine maggio scorso aveva compiuto 55 anni, di origini brasiliane e cittadino portoghese, residente a Porto Viro da pochi mesi, ha trovato la morte sulla Romea. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, la prima auto coinvolta, un’Audi bianca proveniente da Ravenna, avrebbe travolto il ciclista mentre cercava di attraversare l’intersezione tra la statale 309 e via Avogadro. L’impatto ha scaraventato il corpo di De Melo sulla carreggiata, dove, pochi istanti dopo, un’altra vettura – una Hyundai in arrivo da Venezia – lo avrebbe colpito nuovamente.

Sempre secondo le testimonianze raccolte, i conducenti della prima auto, l’Audi, dopo aver fatto inversione ad U, hanno provato a bloccare il traffico per evitare ulteriori conseguenze.

Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato inutile e per la vittima non c’è stato nulla da fare. Erano le 20 e il buio ha fatto la sua parte. La bicicletta, con una cassetta bianca fissata dietro, è finita nel fossato.

De Melo viveva in via Fiume 1, a Contarina, probabilmente un indirizzo di comodo, per ottenere la residenza. Si era trasferito a Porto Viro il 20 giugno scorso e non aveva familiari residenti insieme a lui in città. Venerdì l’ennesima tragedia su una strada, la Romea, che ha visto tanti lutti, troppi. A quanto pare Milton era in bicicletta di ritorno dal supermercato che si trova in via Kennedy a Taglio di Po e diretto a Porto Viro.

Un tragitto di circa cinque chilometri, che prevede il superamento del ponte sul fiume Po sulla Romea e che segna il confine tra Taglio di Po e Porto Viro. Non è certo un tragitto sicuro per un ciclista, soprattutto a quell'ora. 

Il personale medico del Suem 118, accorso assieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco, ha tentato a lungo le manovre di rianimazione, nella disperata speranza di strappare il ciclista alla morte. Tutto inutile. Dopo prolungati sforzi è stato inevitabile dichiarare il decesso. Informata dell’accaduto la procura, alla quale ora spetterà disporre eventuali approfondimenti sull’accaduto. A esprimere cordoglio per la scomparsa è stata la sindaco di Taglio di Po, Layla Marangoni, che ha voluto sottolineare le criticità di quel tratto di strada: “La statale Romea è di competenza Anas e ogni intervento strutturale deve essere programmato dall’ente gestore. Come Comune abbiamo segnalato più volte la necessità di maggiore illuminazione e di interventi mirati alla sicurezza. E’ doloroso constatare che in quel punto, proprio dove ieri è avvenuta la tragedia, servirebbero misure urgenti”.

Marangoni ha inoltre ricordato che sono già stati approvati alcuni progetti di riqualificazione viaria: “Abbiamo lavorato per ottenere la realizzazione di una nuova rotonda sulla Romea, in corrispondenza dell’incrocio con la zona industriale, a pochi metri dal luogo dell’incidente. I lavori, che sarebbero dovuti partire a giugno, sono ancora fermi. Anche sulla provinciale 46, all’entrata della città, è in programma la costruzione di un’ulteriore rotatoria per migliorare l’accesso al paese e ridurre i rischi per automobilisti e ciclisti”.

Le indagini ora cercheranno di chiarire la dinamica esatta dello scontro e di stabilire eventuali responsabilità.

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