VILLADOSE

Le Olimpiadi muovono 230 persone

La Residence di Ficarolo ha vinto la competizione organizzata dalla Residenza Anni Azzurri

Le Olimpiadi muovono 230 persone

Un palazzetto dello sport gremito di entusiasmo ha fatto da cornice, a Villadose, alla seconda edizione delle olimpiadi della terza età di Villadose, promossa dalla Residenza Sant’Anna-Anni Azzurri in collaborazione con il Comune.

Una giornata dedicata non solo alla competizione, ma soprattutto alla socialità, alla memoria condivisa e al valore dell’incontro tra generazioni. La direttrice della residenza, Marta Tardivo, ha aperto l’evento con un saluto carico di emozione, sottolineando l’importanza di offrire agli anziani momenti di protagonismo e gioia.

Alla manifestazione hanno preso parte 17 strutture provenienti da tutta la provincia e dal Veneto, con oltre 230 persone tra ospiti, accompagnatori e volontari. Undici le discipline in gara, dal tiro alla fune al minigolf, fino al più tradizionale tiro a segno.

Sul podio, vincitrice, la Residence di Ficarolo, seconda la Rsa La Rosa dei Venti di Rosolina e terzo posto per Centro Servizi Villa Tamerici di Porto Viro.

A rendere ancora più speciale la giornata è stata la presenza delle associazioni locali, che hanno dato calore e sostegno all’iniziativa: Anteas Rovigo, Anteas Villadose, l’Associazione San Vincenzo di Villadose e il Foto Club Adeseto, che ha immortalato i sorrisi e l’energia dei partecipanti.

La premiazione, accompagnata dalla banda musicale e dal sindaco Pier Paolo Barison, gli assessori Marzia Dall’Ara e Davide Aggio, il delegato provinciale del Coni Lucio Taschin ha suggellato lo spirito di comunità che da sempre caratterizza Villadose.

Un encomio unanime alla residenza Anni Azzurri Santa Marta per l’organizzazione. Al fianco delle iniziative di spirito solidale e aggregativo non sono mancati la consigliere regionale Laura Cestari e l’assessore regionale Cristiano Corazzari.

Infine, un pranzo conviviale negli spazi esterni ha permesso a tutti di condividere racconti e nuove amicizie. Le Olimpiadi della terza età si confermano così un appuntamento prezioso: un inno alla vitalità che non ha età e alla forza dei legami che uniscono territori e persone.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400