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Cena e raccolta fondi per i poveri

Presente il vescovo Pavanello e diversi partner e sostenitori di iniziative benefiche

Cena e raccolta fondi per i poveri

Venerdì scorso alla Locanda della casa, gestita dalla Caritas diocesana all’interno del seminario diocesano di Rovigo, si è svolta la “Serata in locanda”, un momento di incontro e convivialità per far conoscere ad aziende e cittadini del territorio polesano questa importante esperienza di accoglienza. La Locanda, nata due anni fa, offre quotidianamente un pasto caldo a persone in difficoltà, diventando un punto di riferimento fondamentale per la comunità. Alla serata hanno preso parte anche gli sponsor che da anni sostengono il Festival biblico: a loro è stato consegnato un riconoscimento per la vicinanza a un’iniziativa culturale e solidale di grande valore per la diocesi e per la città.

Per l’amministrazione comunale presente l’assessore Nadja Bala, che ha espresso soddisfazione per l’opportunità di far conoscere da vicino questa realtà di servizio. Il vescovo della diocesi di Adria-Rovigo, Pierantonio Pavanello, ha sottolineato come la Locanda rappresenti “un nuovo modo di accogliere che fa sentire le persone davvero a casa”. Ha inoltre ricordato che, nonostante i timori iniziali di alcuni cittadini, in questi due anni non si sono verificati problemi di ordine pubblico, segno che la strada intrapresa è quella giusta. Il vescovo ha rivolto un sincero ringraziamento alla Caritas, ai volontari e a quanti sostengono questo servizio.

La generosità non è mancata neppure al termine della serata: diversi sponsor hanno voluto contribuire con offerte a favore della Locanda. L’associazione Bandiera Gialla ha donato ben 500 euro. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche agli studenti dell’Enaip, che hanno curato il servizio di ristorazione durante l’evento. La Serata in Locanda ha così rappresentato non solo un’occasione per far conoscere una realtà di carità concreta, ma anche un segno di comunione tra istituzioni, imprese e cittadini.

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