Cento anni di Irene

Irene Braga ha spento ben 100 candeline, circondata da tutti i suoi affetti e anche dal saluto delle autorità civili presenti. Una grande cerimonia per la signora, originaria di Bottrighe, attualmente residente alla Casa di riposo di Porto Viro. Bottrighe è stata casa per moltissimi anni per Irene Braga, prima di trasferirsi a Porto Viro, in un ambiente molto accogliente.

Cento anni, un conto tondo e anche un grande traguardo, vissuti bene e in salute, grazie anche alla presenza costante dei figli, Enrico ed Elena, unitamente ai nove nipoti. Alla festa all’interno della struttura, diretta in modo magistrale dal personale presente, hanno presenziato anche gli altri ospiti della struttura stessa, oltre ovviamente ai parenti. Ma non solo: per un traguardo così importante, non sono mancati anche i saluti delle autorità della città, in particolare del sindaco di Adria Massimo Barbujani insieme al delegato frazionale Fabrizio Romani.

Inoltre, è arrivato anche il sindaco di Porto Viro, Mario Mantovan, accompagnato dall’assessore ai servizi sociali Giovanni Siviero. Tra fiori, canti, torta e molti regali, oltre alle belle parole spese da parte di tutti e dal nipote Don Gabriele Fantinati, parroco di Ariano nel Polesine, il compleanno è stato pieno di gioia anche per la signora Irene, circondata dai tanti affetti. Di lei si ricorda, inoltre, il deceduto marito Leo Veronese, molto ricordato a Bottrighe e in città, essendo stato probabilmente l’ultimo in vita, nel Comune di Adria, degli scampati ai lager tedeschi.