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villanova del ghebbo

Fratelli ritrovati a quasi 100 anni

Lui ha affrontato il viaggio dal Piemonte a 97 anni, per riabbracciare la sorella, 94enne

Fratelli ritrovati a quasi 100 anni

I fratelli Ennio e Lina Antonioli, 97 anni lui, 94 anni lei, di nuovo insieme dopo molti anni di lontananza. L’abbraccio, emozionante, tra i due è avvenuto nei giorni scorsi, nella casa di Lina a Bornio. Un incontro reso possibile dalla volontà di Ennio, che ha lasciato per un paio di giorni Carmagnola, in Piemonte, dove vive, per rivedere la sorella e rivivere insieme a lei i ricordi di una vita.

Un viaggio non semplice, ma affrontato con determinazione grazie al supporto delle figlie Silvia e Paola, che hanno accompagnato il padre in questo percorso carico di significato, segnando una tappa importante non solo per lui, ma per tutta la famiglia.

Ad accoglierlo, oltre alla sorella Lina, c'erano figli, nipoti e persino pronipoti: generazioni diverse unite nel segno dell'affetto e della memoria. Insieme hanno sfogliato vecchi album fotografici, ricordando volti, momenti, racconti di guerra, lavoro, emigrazioni e vita quotidiana di un’Italia che non c’è più, ma che sopravvive nei racconti dei più anziani. Le fotografie ingiallite dal tempo sono diventate ponti tra passato e presente, tra chi ha vissuto certe epoche e chi le ha solo sentite narrare.

L’incontro si è concluso con un’altra tappa del cuore: Ennio ha voluto proseguire il suo viaggio in Polesine verso il santuario della Madonna del Pilastrello di Lendinara, un luogo a lui carissimo carico di ricordi di gioventù. Porta con sé da oltre 70 anni, nel portafoglio, un santino della Madonna, ricevuto in dono da don Guglielmo Pezzuolo prima di lasciare il Veneto per trasferirsi a Torino, dove avrebbe lavorato per la Fiat nei suoi anni d’oro. Un oggetto semplice ma carico di spiritualità e memoria, simbolo della fede che ha accompagnato Ennio per tutta la vita.

Tra longevità, affetto e voglia di ritrovarsi, la storia di Ennio e Lina commuove e ispira: un legame che il tempo non ha scalfito, ma ha reso ancora più prezioso. In un’epoca in cui tutto corre veloce, il loro abbraccio ci ricorda quanto siano fondamentali le radici, la famiglia e i piccoli, grandi gesti del cuore.

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