50 anni, titolare di un bar pizzeria a pochi metri dalla stazione di Padova, è finita in pronto soccorso con dieci giorni di prognosi dopo un pestaggio avvenuto in pieno giorno. Insulti razzisti e sessisti, calci, pugni e ciocche di capelli strappate: questo il bilancio dell’attacco messo a segno da quattro adolescenti.

Secondo il racconto della commerciante, tutto è iniziato nella tarda mattinata del 3 settembre, quando una delle ragazze è entrata nella sala slot, accessibile solo ai maggiorenni. Invitata a uscire, la giovane avrebbe reagito con offese — “cicciona”, “muso giallo”, “t…a” — e si sarebbe poi seduta con le amiche davanti all’ingresso del locale, disturbando passanti e clienti. Al nuovo richiamo, il gruppo avrebbe assalito la titolare: una l’avrebbe colpita alla testa con il cellulare “usandolo come un martello”, le altre l’avrebbero travolta facendola cadere e, a terra, presa a calci e a pugni. La più giovane, che la donna stima abbia circa 14 anni, sarebbe stata la più violenta, arrivando a strapparle ciocche di capelli. All’arrivo di una pattuglia, chiamata da un passante, le quattro sono fuggite.

Sotto shock, ha ringraziato gli agenti e ha rifiutato l’ambulanza. Il giorno successivo, per gonfiore, giramenti di testa e ripetuti conati di vomito, il marito l’ha accompagnata in ospedale, dove le sono stati prescritti dieci giorni di prognosi.

Non era il primo episodio con lo stesso gruppo: alcuni mesi fa, quando la figlia della titolare aveva chiesto alle ragazze di liberare un tavolo senza consumazioni, una di loro le aveva sputato in faccia. In quell’occasione, dopo la chiamata alle forze dell’ordine, le giovani si erano allontanate senza ulteriori conseguenze.