VOCE
ISTRUZIONE
22.09.2025 - 19:00
Il “debito scolastico” cambia volto: non più insufficienze da recuperare in estate, ma finanziamenti per far fronte a libri, tasse e corsi. Nell’ultimo anno i prestiti personali destinati a scuola, università e formazione hanno superato i 370 milioni di euro, in crescita del 15% su base annua. L’importo medio per studente si attesta intorno ai 7.000 euro.
La pressione sui bilanci familiari è evidente. Nel 2024 il 5% delle famiglie italiane ha acceso un prestito per le spese scolastiche; un ulteriore 31% ha intaccato i risparmi o chiesto aiuto a parenti e amici, mentre il 28% ha tagliato alcune voci legate all’istruzione dei figli.
Secondo Moneyfarm, il ciclo della scuola dell’obbligo costa oggi oltre 24.700 euro, circa 3.000 in più rispetto al 2022. Portare un figlio alla maggiore età richiede complessivamente circa 156.000 euro, tra istruzione, tecnologia, sport, viaggi studio e supporto scolastico. È l’università, però, a far lievitare il conto.
Nel confronto europeo l’uso dei prestiti resta limitato: in Italia vi ricorre l’1% degli studenti, contro il 5% in Spagna e oltre il 50% nei Paesi Bassi e in Svezia. Ma la domanda accelera: nel 2023 le richieste di finanziamento sono più che raddoppiate, toccando i 139 milioni di euro, con un importo medio vicino ai 19.000 euro.
Gli esperti collegano il fenomeno alla bassa spesa pubblica per l’istruzione, ferma al 7,3% del totale: la quota più bassa in Europa. Meglio sul fronte universitario, dove il sostegno agli studenti raggiunge in media 2.578 euro, un primato nel continente. Le formule di prestito più diffuse prevedono una garanzia statale al 70% e il rinvio della restituzione a non prima di 30 mesi dal termine degli studi, nell’ipotesi che, in quel lasso di tempo, lo studente sia passato al lavoro.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE