50 euro di multa a testa per aver giocato

I carabinieri dell’isola hanno convocato in caserma i genitori di 14 ragazzi tra i 12 e i 13 anni per notificare una sanzione: il 12 settembre i minori erano stati sorpresi a giocare a pallone in un campo che appariva abbandonato. L'infrazione contestata riguarda il disturbo alla quiete pubblica per i passanti e l’utilizzo di un’area vietata, dopo segnalazioni arrivate dai residenti. Il Regolamento di polizia e sicurezza urbana del Comune di Venezia vieta il gioco del pallone nei campi e campielli, insieme a qualunque attività che possa arrecare pericolo, molestia, danni o disturbo alla quiete.

La vicenda ha acceso il dibattito locale. Il consigliere comunale d’opposizione Marco Gasparinetti, su Facebook, ha criticato la scelta di convocare le famiglie sostenendo che sarebbe bastato togliere il pallone o intimare ai ragazzi di interrompere il gioco spiegandone le ragioni.Per i genitori è prevista una multa di 50 euro a minore, da versare entro 60 giorni. L’importo corrisponde al doppio del minimo edittale; il massimo previsto è di 500 euro.