Sette nascite in 12 ore!

Una giornata fuori dall’ordinario quella vissuta giovedì 18 settembre all’ospedale di Oderzo (Treviso), dove nell’arco di dodici ore sono venuti al mondo sette bambini. Un susseguirsi di parti che ha visto impegnato senza sosta il personale del Punto nascite.

La prima ad arrivare, alle 9.14, è stata Angelica. A seguire, durante il corso della giornata, sono nate Freya, Zoe, Clara, Amelia Teresa, Samuele e infine Cesare, venuto alla luce alle 20.19. Il reparto di Ostetricia ha così registrato un vero e proprio “baby boom”, con tutte le stanze dedicate al travaglio e al parto occupate contemporaneamente.

Il momento più intenso si è verificato in tarda mattinata, quando tre nascite si sono concentrate in circa un’ora e mezza. L’équipe ostetrica e sanitaria ha gestito la situazione con una maratona di attività assistenziale, garantendo continuità di cure e supporto alle neomamme.

Il primario Pierluigi Cuccurese, fin dal suo arrivo alla guida del reparto, ha potenziato i servizi e introdotto nuovi percorsi assistenziali, con l’obiettivo di rendere la struttura sempre più attrattiva per le famiglie del territorio. Tra le iniziative avviate vi è il progetto “Nascerò a Oderzo”, realizzato in collaborazione con consultorio e territorio, che integra gli ambulatori con un’assistenza personalizzata.

Il Punto nascite di Oderzo è stato anche il primo in Italia a partecipare alla Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati, riconoscimento che valorizza l’impegno rivolto all’accoglienza e all’ascolto delle madri.

Secondo quanto riferito dal dottor Cuccurese, l’eccezionale sequenza di nascite ha richiesto uno sforzo straordinario da parte di tutto il personale, impegnato a garantire la massima assistenza. Le indagini demografiche più recenti confermano un calo delle nascite a livello nazionale, rendendo particolarmente significativo un evento di questa portata per il reparto opitergino.