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Gaza, il consiglio chiede la pace

Il documento sollecita il Governo a sostenere un cessate il fuoco, tutela dei civili e corridoi umanitari

Gaza, il consiglio chiede la pace

Il consiglio comunale di Rosolina ha approvato all’unanimità un ordine del giorno dedicato alla pace, alla tutela dei civili e al rispetto del diritto internazionale in relazione al conflitto nella Striscia di Gaza. La proposta, presentata in aula dal consigliere Francesco Biolcati, ha raccolto il consenso di tutti i membri del Consiglio, sancendo una posizione chiara e compatta dell’ente locale su un tema di rilevanza internazionale.

Il testo condanna con fermezza il genocidio in corso nella Striscia di Gaza, richiamando i principi sanciti dalla Costituzione italiana, in particolare l’articolo 11, dalla Carta delle Nazioni Unite e dalle Convenzioni di Ginevra. Esso contiene anche una serie di impegni e richieste rivolte alle istituzioni nazionali e locali, con l’obiettivo di contribuire a un processo di pace giusto e duraturo. Tra le principali istanze, il documento sollecita il Governo italiano a sostenere un cessate il fuoco immediato e permanente, a garantire la protezione dei civili e ad aprire corridoi umanitari sicuri e continui, oltre a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina.

Viene inoltre ribadita l’opposizione alla fornitura e vendita di armi e materiali bellici che possano alimentare ulteriormente il conflitto, in linea con la legge 185/1990, e si manifesta solidarietà alla popolazione civile palestinese, nonché vicinanza a tutte le famiglie colpite. Il Comune si impegna inoltre a dare pubblica diffusione della posizione assunta e invita gli altri Comuni del Delta del Po e della Provincia di Rovigo a promuovere iniziative analoghe. Durante la seduta, i consiglieri della maggioranza Avanzi e Crivellari hanno espresso il pieno sostegno al documento, sottolineandone l’importanza come segnale di responsabilità civica e sensibilità internazionale.

A rappresentare l’intero gruppo di maggioranza, l’assessore e capogruppo Stefano Gazzola ha ribadito l’adesione al testo, portando anche la solidarietà dei consiglieri alle Forze dell’Ordine impegnate nella gestione delle manifestazioni di pace, talvolta strumentalizzate da soggetti estranei allo spirito pacifico degli eventi. “Come sindaco di Rosolina - ha commentato Michele Grossato - ribadisco che la tutela della vita umana e dei civili è un principio non negoziabile. Il nostro Comune, pur non avendo competenze dirette di politica estera, ha il dovere morale di dare voce alla cultura della pace, del dialogo e del diritto internazionale. Ringrazio i consiglieri per il confronto responsabile su un tema così doloroso e sentito dalla nostra comunità. Faremo la nostra parte: unità, rispetto e senso delle istituzioni devono guidarci anche quando guardiamo a tragedie che avvengono lontano da noi, ma che toccano la coscienza di tutti”.

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